Festa nazionale della Riscossa Popolare

Giovedì 1 agosto

Dalle 17:30 – Dibattito

E adesso governiamo!
Imporre le misure che servono, lottare per le amministrazioni locali che servono

In tutto il paese la mobilitazione delle masse popolari per fare fronte alle politiche e all’economia di guerra, allo smantellamento dell’apparato produttivo, all’inquinamento e alla distruzione del sistema sanitario nazionale si allarga. Comitati, collettivi, associazioni e altre decine di organismi operai e popolari conducono un’attività incessante di mobilitazione e ricerca delle soluzioni ai problemi che vivono nei territori. Problemi sempre più acutizzati dalle politiche del governi centrali degli ultimi anni siano essi a guida PD o Fratelli d’Italia.
Tutti questi temi ed emergenze hanno animato i programmi, il dibattito e l’azione di alcune liste nelle ultime elezioni amministrative. Liste che in qualche misura sono espressione e promotrici di queste lotte e battaglie e che ora dovranno farle vivere nell’azione di governo dei comuni in cui hanno vinto le elezioni, nell’opposizione nei consigli e nei territori laddove non hanno vinto.

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Dalle 22 – Teatro

Petrolio

di e con Ulderico Pesce
(ingresso con sottoscrizione consigliata)

Petrolio narra innanzitutto la bellezza mozzafiato della Basilicata, fatta di boschi millenari, mare, calanchi, paesini bellissimi arroccati a strapiombo su fiumi o distese di grano, ma narra anche del giacimento più grande dell’Europa continentale collocato in Basilicata tra Viggiano e Corleto Perticara.
Ulderico Pesce narra il petrolio lucano partendo da un personaggio, Giovanni, che lavora come addetto alla sicurezza dei serbatoi esterni del Centro Olio di Viggiano, e vive con la moglie e la figlia Maria in località Le vigne, di fronte alla fiamma dell’impianto ENI che da decenni brucia pericolosissimo H2S nell’aria.
Giovanni scopre che uno dei grandi serbatoi esterni ha una grossa buca dalla quale fuoriesce petrolio che si disperde sotto terra. Ha paura di parlare, di perdere il lavoro. Dopo mesi vede che il petrolio, camminando sotto terra, è arrivato alle porte della Diga del Pertusillo, un bacino artificiale che raccoglie acqua da utilizzare a scopi idrici in Puglia e nella stessa Basilicata nel Metapontino. Giovanni fotografa una enorme chiazza di petrolio nella diga ma continua a non dire nulla per paura di perdere il lavoro e delle reazioni dei suoi compagni di lavoro… prevarranno su Giovanni le logiche della conservazione del lavoro o quelle di conservazione della salute?

Venerdì 2 agosto

Dalle 17:30 – Dibattito

Non più un passo indietro
Far valere la forza dei lavoratori e la solidarietà di classe contro licenziamenti e repressione aziendale

Gli attacchi repressivi, i demansionamenti, i trasferimenti forzati, le minacce e i licenziamenti mirati contro delegati e lavoratori combattivi non sono una novità. Sono misure che i padroni ordinariamente esercitano contro la classe operaia del nostro paese al fine di intimidirla e mantenerla in una condizione di costante ricatto e servitù.
A fronte di una repressione sui posti di lavoro che ha ormai assunto i contorni di un’emergenza vera e propria che colpisce al di là della tessera sindacale, non si tratta più di contare e “difendere” (solidarizzare con , mobilitarsi per) i casi isolati, ma di articolare una risposta unitaria e generale della classe operaia. Organizzarsi e coordinarsi per farlo. Perché è proprio l’organizzazione e il coordinamento della classe operaia l’arma che i padroni e i governi dei padroni più temono.
Non mancano gli esempi di resistenza in questo senso. Uno viene da Simone Casella, delegato FILCAMS alla Worsp di Pisa e compagno del P.CARC, licenziato con un pretesto e che, impegnato da due anni e mezzo in una lunga battaglia sindacale, farà appello contro una sentenza che non solo ne ha confermato il licenziamento, ma lo ha pure condannato a pagare le spese legali. Alla Piaggio di Pontedera, fabbrica a pochi km da dove si svolgerà la Festa nazionale della Riscossa Popolare 2024, c’è un gruppo di operai, degno erede dei promotori dello “scioperone” del 1962, che da anni resiste a isolamento, reparti confino e provvedimenti disciplinari a pioggia, che tiene sempre il punto su sicurezza, salario, premi integrativi e organizzazione dei lavoratori. E ci sono esperienze vincenti come quella di Luciano Pasetti, delegato FLAICA CUB che attraverso le vie legali e soprattutto la mobilitazione solidale, ha costretto la multinazionale della GDO Carrefour al reintegro.
Sono casi su cui invitiamo gli operai, i delegati RSU e RSA e i lavoratori a confrontarsi per scambiarsi esperienze e strumenti di lotta, per coordinarsi a un livello superiore e passare dalla difesa all’attacco, dalla resistenza alla organizzazione su scala sempre più ampia.

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Alle 21

Monologo/presentazione del libro “Il segreto di Lorenzo

di e con Delio Fantasia

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Dalle 22 – concerto

Kinnara

Viaggio nelle canzoni di Fabrizio De Andrè

Sabato 3 agosto

dalle 22 – concerto

Narratore Urbano

AB 29 – alternative rock

domenica 4 agosto

No Pasaran!
Fermare i promotori della terza guerra mondiale

dalle 15 – Tavolo tematico: Confronto tra organismi e attivisti contro la NATO, per la costruzione di un coordinamento nazionale NO NATO

Dalle 17:30 – dibattito

Fuori la NATO e i sionisti dalle scuole e dalle università – Con Mario Sanguinetti dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, Fulvio Grimaldi (giornalista), Maisa (Centro culturale Handala Ali di Napoli)

Alle 20:30 – Interviste

Con la Palestina fino alla vittoria! – Intervista ad esponenti del movimento di solidarietà con la resistenza palestinese:

Gabriele Rubini (chef Rubio)

Rajeh dell’Unione Democratica Arabo Palestinese (Udap)

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dalle 22 – Dj Set

Dome La Muerte e Mama Cri Dread Revolution dj set

Se abiti lontano, ma vuoi partecipare a tutte le attività, c’è la possibilità di campeggiare in una struttura organizzata nei pressi del circolo. A questo link le informazioni necessarie e la possibilità di prenotare https://forms.gle/gRfjcevjucCG5CGy5