Noi, i partecipanti al II Forum internazionale antifascista di Mosca, confermiamo e sosteniamo il Manifesto per l’unione dei popoli del mondo “Proteggiamo l’umanità dal fascismo”, approvato il 22 aprile 2023 a Minsk durante il I Forum internazionale antifascista.
Il corso degli eventi ha confermato la correttezza dell’analisi secondo cui l’aggravarsi della crisi generale del capitalismo sia oggi la causa dell’aggressività degli imperialisti nel mondo. Alla fine del XX secolo, la controrivoluzione in URSS e nei paesi dell’Europa orientale ha temporaneamente indebolito il polo socialista e ha dato mano libera alle forze reazionarie. Come già spiegato nella teoria dell’imperialismo di Lenin, gli Stati Uniti e gli altri predoni capitalisti stanno lottando per il dominio del mondo utilizzando i metodi più odiosi, compresa la promozione di regimi neofascisti,
Negli ultimi decenni, gli imperialisti si sono resi colpevoli di aggressioni contro la Jugoslavia, l’Iraq, l’Afghanistan, la Libia e la Siria. L’imperialismo ha preparato e continua a preparare un destino simile per altri paesi e popoli. Tentativi di colpo di stato sono stati messi in atto in Bielorussia, Venezuela e Nicaragua.
I paesi della NATO miravano a demonizzare la Russia, infliggerle una sconfitta militare e smembrarla sulla falsariga dell’eliminazione dell’Unione Sovietica. Per raggiungere questo obiettivo, è stata creata una piattaforma aggressiva in Ucraina. Una forma di fascismo – il banderismo – è stata sostenuta in modo massiccio. Nel febbraio 2022, quasi 50 paesi satelliti erano coinvolti nella politica antirussa della NATO sotto la guida degli Stati Uniti. Risorse economiche, politiche e militari del capitale mondiale, comprese truppe mercenarie, sono state impiegate nell’aggressione alla Russia.
Nel quadro ideologico e politico del blocco occidentale gli argomenti revanscisti stanno diventando sempre più evidenti. I loro propugnatori sono le stesse forze che sono state sconfitte dall’Unione Sovietica e dall’Armata Rossa nel 1945. Nella maggior parte dei paesi occidentali, l’antisovietismo, l’anticomunismo e la russofobia sono in aumento. Sanzioni vengono imposte ai popoli di Russia, Cina, Cuba e RPDC. Minacce militari, ricatti politici e terrorismo sono ampiamente utilizzati.
La stessa cricca che rifornisce i neonazisti ucraini di denaro e armi sostiene anche i sionisti israeliani responsabili del bagno di sangue in Palestina. Gli imperialisti fomentano il conflitto in varie regioni del mondo e minacciano una nuova guerra mondiale. Allo stesso tempo, le contraddizioni all’interno del campo imperialista si stanno intensificando. Gli Stati Uniti stanno cercando di risolvere i loro problemi economici ricorrendo all’eliminazione di ogni rivale, compresa l’Unione Europea.
La questione del futuro dell’Ucraina deve essere decisa nell’interesse dei lavoratori del paese e con l’obiettivo di una pace duratura in Europa. I tentativi di ridurre la questione all’elezione di un nuovo presidente non soddisfano questi obiettivi. Qualsiasi elezione sotto il controllo delle forze neofasciste servirebbe solo come foglia di fico per dare legittimità al governo delle forze più reazionarie. Un ulteriore rafforzamento del regime neofascista di Kiev, il suo armamento, non deve essere permesso in nessuna circostanza. È necessaria una soluzione che prevenga fin dall’inizio la possibilità di ulteriori spargimenti di sangue. I carnefici banderisti e i loro protettori occidentali devono essere condannati e il regime fascista di Kiev deve essere completamente eliminato.
Sottolineiamo che una delle caratteristiche principali della rinascita del fascismo in Ucraina, negli Stati baltici e in altri paesi è l’anticomunismo. Ciò corrisponde pienamente alla pratica dei nazi-fascisti fautori del Patto anticomintern al tempo di Hitler.
I popoli del mondo devono impedire ogni tentativo di rinascita del fascismo. Chiediamo il completo rifiuto di ogni forma di anticomunismo nella vita pubblica e nella politica. Per quanto riguarda l’Ucraina, insistiamo sulla revoca della messa al bando del Partito Comunista, sul libero uso della lingua russa, sul divieto di glorificazione dei sostenitori di Bandera e sul ripristino dei monumenti distrutti dedicati agli eroi antifascisti.
La lotta contro il neofascismo è compito di tutte le persone di buon senso, coraggiose e oneste del pianeta. Non può essere rimandata a più tardi. Deve essere condotta qui e ora, con tutti i mezzi a disposizione e unendo tutte le forze disponibili!
In occasione dell’80° anniversario della Grande Vittoria sul nazi-fascismo e sul militarismo giapponese durante la Seconda guerra mondiale, sosteniamo che il superamento definitivo del fascismo e del pericolo di guerre mondiali è possibile solo se si supera l’imperialismo. L’unica forza che può raggiungere questo obiettivo sono la classe operaia e le masse popolari lavoratrici sotto la guida dei comunisti. Guardiamo con grande favore al fatto che la lotta contro il fascismo si sta trasformando in lotta per una rinascita socialista in tutti i paesi del mondo.
La lotta contro il fascismo non tollera tregue o armistizi!
Unitevi ai combattenti contro il neofascismo, per il progresso sociale e il socialismo!
Non lasciamo che il mondo venga fatto saltare in aria!
¡No pasarán! Non passeranno!
Viva il fronte unito delle forze progressiste!