[Milano – Zona 3] ATM e Resistenza: per un nuovo 25 aprile

La Resistenza sulle rotaie: 25 Aprile, ancora!

Per una nuova liberazione!

Il 28 marzo siamo stati al deposito e Officina ATM di via Teodosio, per portare ai lavoratori la parola d’ordine di una nuova liberazione nazionale e della necessità di un nuovo 25 aprile.

I lavoratori dell’ATM sono stati una delle categorie che ha contribuito largamente alla Liberazione, facendogli conquistare la Medaglio d’Oro della Resistenza.

In particolare, le Officine di via Teodosio sono state il centro propulsore dello sciopero del marzo 1943 (le azioni di sabotaggio delle vetture fermarono la città di Milano per ben 4 giorni, solo la precettazione e l’ondata di arresti da parte delle milizie fasciste permisero la ripresa del trasporto pubblico); sotto la direzione del CLN aziendale, del Comitato di agitazione e della 110a Brigata Garibaldi vennero organizzate astensioni dal lavoro e proteste per le dure condizioni economiche (celebri furono gli “scioperi della mensa”), inoltre i reparti delle Officine divennero luoghi di aggregazione e rifugio per tutto il quartiere, venne allestita una mensa popolare e organizzata l’ospitalità per i partigiani che rientravano in città.
Durante l’insurrezione, le squadre armate dei tranvieri avevano il compito di presidiare i depositi, impedire furti o danneggiamenti al materiale rotabile da parte dei nazisti in fuga; parteciparono alla battaglia per la liberazione dai soldati nazisti che si erano asserragliati nello stabilimento della Innocenti e allo scontro a fuoco alla stazione di Lambrate.

Oltre a partecipare all’insurrezione armata, il ruolo dei tranvieri ATM organizzati nelle Brigate partigiane e nei CLN fu determinante nel mantenere attivo il servizio di trasporto pubblico (garantito dalle squadre che avevano presidiato i depositi e difeso l’infrastruttura dai sabotaggi dei nazisti!).

Come ricorda Giovanni Pesce, il comandante Visone, nel suo libro “Quando cessarono gli spari”, quando i soldati statunitensi entrarono a Milano il 28 aprile 1945 trovarono la città perfettamente funzionante: dalla rete tranviaria a quella elettrica i CLN d’azienda avevano difeso l’apparato produttivo e avevano diretto e coordinato le squadre di operai per garantire a tutti i milanesi i servizi essenziali, durante l’insurrezione e una volta liberata la città.

La Resistenza contro il nazifascismo è ricca di insegnamenti a cui attingere per combattere con successo le battaglie di oggi, contro la rassegnazione, la sfiducia in noi stessi e nelle nostre forze, la sfiducia nelle masse!

Ci siamo liberati una volta, possiamo farlo ancora!

Nell’80° anniversario della vittoria della Resistenza contro il nazifascismo, riprendere il cammino interrotto significa organizzarsi e lottare per un nuovo 25 aprile che liberi il nostro paese dal protettorato USA-NATO, dalla complicità con i sionisti di Israele, dalla gabbia dell’UE!

P.CARC – Presidio Milano Zona 3
[email protected] | 351.86.37.171 | https://www.facebook.com/CARCMilanozona3 | www.carc.it

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