[Firenze] Liberare il nostro paese dalla NATO, dall’UE, dai sionisti!
I prossimi giorni dal 4 al 6 aprile saranno ricchi di appuntamenti di lotta, in Toscana e nel resto del paese.
La rabbia, l’indignazione e la mobilitazione popolare e dei lavoratori crescono da un capo all’altro dell’Italia e sono alimentati da fattori come il tentativo, non riuscito, di promuovere la mobilitazione reazionaria da parte dei burattinai di Michele Serra con la piazza di Roma del 15 marzo, dalla rottura unilaterale della tregua in Palestina da parte dei sionisti e la ripresa delle stragi a Gaza e in Cisgiordania, nello Yemen e in Libano.
Firenze questo fine settimana sarà costellata da una serie di iniziative e indichiamo di seguito le principali alle quali parteciperemo e invitiamo a partecipare i simpatizzanti e collaboratori:
. il Festival Working Class promosso dal Cdf GKN che si terrà dal 4 al 6 aprile allo stabilimento di Campi Bisenzio, con corteo il 5 aprile (ore 18) dalla fabbrica fino al centro cittadino;
. il presidio del 4 aprile (ore 17,30) presso la caserma Predieri (dove la NATO vorrebbe installare il comando Sud Europa) e il corteo contro l’economia di guerra e il governo Meloni del 5 aprile promossi dal comitato no Comando NATO né a Firenze né altrove;
. l’iniziativa sulle manovre degli imperialisti USA e la crisi politica nella Repubblica di Corea che come Federazione Toscana del P.CARC promuoviamo sempre per il 4 aprile alle 21 presso il circolo “R. Andreoni” di Coverciano con la partecipazione di PAM (Piattaforma Antimperialista Mondiale), People Democracy’s Party, Multipopolare e Ottolina TV.
Queste sono le principali attività alle quali prenderemo parte, ma se ne terranno diverse altre sia a Firenze che in tutto il paese, in quei giorni: come il presidio di USB “Per il salario, contro il riarmo” e il corteo contro il riarmo del M5S a Roma del 5 aprile, i presidi e le iniziative promossi dal Coordinamento Nazionale no NATO in diverse città italiane come Trieste, Busto Arsizio (VA) e Arezzo, all’insegna della parola d’ordine “76 anni di NATO sono abbastanza: mobilitiamoci in ogni città!”
Si tratta di un sommovimento che indica chiaramente che le masse popolari sono tutt’altro che “passive”, semmai devono essere i comunisti e gli elementi avanzati a darsi da fare per organizzarle e coordinarle, indicando la strada dell’imposizione di un governo di emergenza; per chi afferma che è impossibile insediarlo senza passare dalle elezioni, diciamo: quanti ce ne hanno fatti ingoiare di governi “tecnici” non eletti da nessuno, da Monti a Draghi? Oggi vogliamo che siano i tecnici, gli esperti e i dirigenti di nostra fiducia a governare, non quelli dei gruppi imperialisti USA, UE e sionisti, non quelli dei fondi speculativi e delle banche, non quelli delle multinazionali che saccheggiano i territori!
Questo è il governo che raccoglierà le migliori istanze e aspirazioni delle organizzazioni operaie e popolari, che sempre più nascono, si sviluppano e danno battaglia per invertire il catastrofico corso delle cose. Il Governo di Blocco Popolare è lo sbocco politico urgente e necessario per tutte queste lotte e rivendicazioni, che prenderà provvedimenti di legge adeguati per cominciare ad arrestare l’emorragia di aziende, posti di lavoro e diritti, per avviare la cacciata della NATO e delle altre strutture militari USA e UE dal nostro paese, che interromperà immediatamente le relazioni politiche ed economiche con lo Stato sionista di Israele.
La soluzione meno indolore e più rapida per uscire alla spirale della terza guerra mondiale e della crisi del capitalismo e avanzare verso il socialismo, è questa! Darsi questo obiettivo comune è il salto qualitativo che serve per le tante lotte, mobilitazioni e organismi che costellano Firenze, la Toscana e il paese per superare la frammentazione e le divisioni e accrescere le rispettive forze. In questo modo, cacciando il guerrafondaio governo Meloni, servo di padroni di ogni latitudine e fedele prosecutore delle politiche fatte di lacrime, sangue e repressione per la classe operaia e le masse popolari che ci hanno vessato in questi ultimi 40 anni da quando la crisi del sistema capitalista è deflagrata, impediremo l’aggravarsi della terza guerra mondiale e daremo un futuro luminoso ai nostri cari e al mondo intero.
Fare delle manifestazioni e delle altre iniziative nazionali e locali del 4, 5 e 6 aprile le componenti di un movimento generale per cacciare il governo Meloni e sostituirlo con un governo di emergenza popolare!
Per una nuova Liberazione nazionale, verso il 25 aprile e il Primo Maggio: celebriamo nel modo migliore le Feste dei nostri partigiani e dei lavoratori!
Federazione Toscana del Partito dei CARC