[Toscana] Simone Casella vince il ricorso contro Worsp!
La Corte di Appello del Tribunale di Firenze (sezione Lavoro) ha ribaltato la sentenza di primo grado del 7 febbraio 2024 e ha definito “illegittimo” il licenziamento di Simone Casella, nostro compagno della Sezione di Pisa e delegato Filcams Cgil presso la Worsp, azienda di vigilanza che operava all’ospedale di Cisanello. Il collegio giudicante ha inoltre deciso che il compagno deve essere risarcito con 7.282 euro netti, pari a 8 mensilità: una cifra che è più del doppio dell’elemosina che l’azienda si era spinta ad offrire dopo il tentativo di conciliazione caldeggiato dallo stesso Tribunale di Firenze lo scorso 13 febbraio.
La sentenza è una vittoria politica, in quanto è stato riconosciuto ciò che abbiamo sempre affermato e cioè che Simone era stato licenziato per motivi politici e il suo licenziamento non era altro che un tentativo di Worsp per ostacolare la sindacalizzazione dei lavoratori, la loro lotta per un salario dignitoso e per operare in sicurezza.
È stata una lunga battaglia, un’esperienza ricca di insegnamenti, il primo dei quali è che contro il padrone e le sue manovre sporche non esistono scorciatoie e che bisogna andare fino in fondo in ogni modo, nei tribunali e fuori.
Nei prossimi giorni tireremo un bilancio più approfondito, per il momento ci limitiamo a ringraziare i tanti operai, delegati sindacali, sindacalisti, compagni e compagne che ci hanno sostenuto in questa battaglia la cui conclusione positiva, anche in ragione di questa mobilitazione, ha ancora di più un valore e un significato collettivo.
Festeggiamo questa vittoria rinnovando l’impegno nella battaglia per l’abolizione del Job’Act e della legge Fornero, che sono l’asse portante degli attacchi contro i lavoratori combattivi e i delegati sindacali scomodi, e la lotta per cacciare il governo Meloni e sostituirlo con un governo di emergenza popolare.
Rispediamo al mittente la repressione politico-sindacale come ha fatto Simone!
Organizzarsi in ogni azienda per farvi fronte, che nessuno sia lasciato da solo!
Federazione Toscana del Partito dei CARC