Sovranità e autodeterminazione

Fratelli d’Italia (Fdi) e Lega hanno inquinato per anni il dibattito pubblico con la loro propaganda “sovranista”. Il polo Pd delle Larghe Intese e la sinistra borghese hanno dato loro un contributo determinante: vedevano sovranisti da tutte le parti e hanno spacciato l’idea che la lotta per la sovranità nazionale fosse roba per nazionalisti e reazionari.
È andata a finire che una parte delle masse popolari si è illusa che votando per “il sovranismo” di Fdi e Lega si sarebbe liberata del Pd e della cieca sottomissione alla Ue, di cui il Pd è fra i principali promotori.
Complice anche il fatto che Fdi era, almeno formalmente, l’unico partito presente in parlamento a essere rimasto all’opposizione del governo Draghi, alle elezioni del 2022 Fdi e Lega hanno preso la maggioranza dei voti validi e sono andati al governo. Il sovranismo di cui sono stati paladini, dunque, è stato messo alla prova dei fatti. E si è sciolto come neve al sole.
Il governo Meloni non è mai venuto meno alle aspettative (e agli ordini) degli Usa: dalla fornitura di armi all’Ucraina alle sanzioni alla Federazione Russa, dalla sospensione degli accordi fra Italia e Repubblica Popolare Cinese per la Via della seta all’imposizione di rifornimenti di gas proveniente dagli Usa (con i rigassificatori di Piombino e Ravenna). L’arresto su commissione dell’ingegnere iraniano Abedini all’aeroporto di Malpensa ne è stata un’altra riprova. Abedini non aveva infranto alcuna legge italiana e l’Italia non avrebbe avuto alcun motivo per arrestarlo, ma a metà dicembre 2024 lo ha fatto. Un’azione grave, sul piano delle relazioni internazionali, che ha sottoposto Cecilia Sala alle ritorsioni del governo iraniano.
È probabilmente superfluo dire che dopo l’elezione di Trump le cose vanno persino peggio.

Il fatto che Giorgia Meloni fosse l’unica, fra i capi di governo dei paesi Ue, presente il 20 gennaio all’insediamento di Trump la dice lunga. E poi c’è il silenzio del governo italiano verso le “sparate” di Musk contro la magistratura in occasione del processo a Salvini per il caso Open Arms.
Se a questi fatti si aggiungono gli “accordi orali” per impegnare l’Italia nell’investimento su Starlink di Musk e la visita a Roma del “fratello lucido” di Elon, Kimbal Musk, per parlare di affari con il governo e il sindaco, il quadro è più chiaro.
La capitolazione del sovranismo di Fdi e Lega è evidente, ma non è l’unica plateale manifestazione di sottomissione dell’Italia alla Comunità degli imperialisti Usa, dei sionisti e della Ue.
Il 25 dicembre, all’aeroporto di Fiumicino, il calciatore Stephane Omeonga è stato prelevato dall’aereo che avrebbe dovuto portarlo a Tel Aviv (dove gioca), è stato trattenuto in carcere e picchiato dalla polizia italiana. La sua “colpa”: “non è persona gradita” alle autorità dello Stato illegittimo d’Israele. Non si tratta di un fatto isolato.
Da mesi le autorità italiane operano su indicazione e mandato delle autorità sioniste contro attivisti e militanti solidali con il popolo palestinese. Giornalisti e opinionisti lavorano 24 ore al giorno per denigrare, criminalizzare e querelare esponenti del movimento di solidarietà con il popolo palestinese.
Il ministro Tajani, di Forza Italia, è insorto contro il mandato di cattura internazionale emesso dalla Corte Penale Internazionale contro Netanyahu e altri criminali sionisti responsabili del genocidio in Palestina e ha annunciato che l’Italia non lo eseguirà, nel caso Netanyahu venga in Italia. Ma, del resto, le autorità italiane non hanno preso provvedimenti neanche per la presenza a Roma del generale dell’esercito di occupazione sionista Ghassan Alian, un altro criminale di guerra. Capito?
L’Italia delle Larghe Intese è lo zerbino degli imperialisti Usa, dei sionisti, della Nato e della Ue; i governi delle Larghe Intese si sottomettono a tutte le porcherie patrocinate dalle autorità internazionali (il famigerato “ce lo chiede l’Europa” in nome del quale hanno devastato e saccheggiato il paese) TRANNE quando un’autorità internazionale si pronuncia contro gli interessi della cricca criminale degli imperialisti Usa, dei sionisti e della Ue.
Bisogna levarsi di torno e scrollarsi di dosso TUTTO l’inquinamento propagandistico del sovranismo e dell’anti-sovranismo.

Fdi, Lega, Pd e tutti gli altri partiti delle Larghe Intese sono agenti della sottomissione dell’Italia, sono agenti dello smantellamento dell’apparato produttivo, della sanità, dei trasporti, del settore agroalimentare, del patrimonio artistico e culturale in favore della speculazione e degli interessi degli Usa, dei sionisti, della Ue e del Vaticano.
Hanno collaborato all’installazione di basi militari Nato e Usa su tutto il territorio, hanno permesso lo stoccaggio di armi nucleari Usa in Italia (a Ghedi), di cui oggi cercano di negare l’esistenza, hanno permesso agli Agnelli-Elkann di saccheggiare i soldi pubblici e condannare la ex Fiat alla morte lenta, come la ex Ilva, come Alitalia, ecc.

La sovranità nazionale è un problema, perché l’Italia non ne ha. E la vera emergenza non sono i parassiti che ne approfittano per promuovere la propaganda nazionalista e razzista e la mobilitazione reazionaria delle masse popolari, la vera emergenza sta nel fatto che per attuare le misure straordinarie e urgenti che servono per far fronte agli effetti della crisi bisogna conquistarsela in fretta, quella sovranità.
La sovranità nazionale deve diventare un obiettivo cosciente degli organismi operai e popolari, esattamente come un obiettivo cosciente della loro mobilitazione deve diventare la costituzione di un governo di emergenza popolare.
Ovviamente i due aspetti sono legati. A chi pensa che gli Usa, la Nato, i sionisti, la Ue e il Vaticano non permetterebbero la costituzione del Governo di Blocco Popolare rispondiamo che è vero, hanno ragione. Il Governo di Blocco Popolare va imposto e la sua imposizione è il primo passo nella conquista della sovranità nazionale che serve alle masse popolari.
No, non siamo affatto sovranisti, siamo per la sovranità nazionale, che è il presupposto per l’autodeterminazione delle masse popolari.

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