[Firenze] Adesione alla manifestazione del 26 ottobre “Fermare le guerre”

La Federazione Toscana del Partito dei Carc sarà in piazza a Firenze il prossimo 26 ottobre al corteo “Fermiamo le guerre”, che partirà da piazza S. Maria Novella alle 14. Parteciperemo alla manifestazione stando all’interno dello spezzone “NO NATO” e invitiamo i simpatizzanti, i collaboratori e gli altri compagni e compagne a stare con noi per sostenere la lotta contro il tentativo di insediare un comando di questa organizzazione criminale e guerrafondaia all’interno della caserma Predieri a Rovezzano, per contribuire a a cacciarla dal nostro paese e chiuderne i battenti.

Saremo in piazza anche a sostegno della indomita ed eroica resistenza palestinese e libanese, da decenni sotto l’attacco coloniale dell’entità sionista di Israele, che negli ultimi mesi ha raggiunto vette di orrore e massacro che ricordano da vicino i “burocrati della morte” dei tempi del nazismo. Gli atti di terrorismo di massa spacciati per “brillanti operazioni di intelligence”, i bombardamenti sullo Yemen e sulla Siria e gli attacchi al Libano dimostrano la debolezza, non la forza, dello Stato terrorista di Israele; dimostrano che i sionisti si stanno scavando la fossa che li seppellirà e dalla quale possono sperare di uscire solo tentando di coinvolgere più direttamente gli Usa nei massacri in corso. Cioè alimentando il vortice della Terza guerra mondiale.

Scendere in piazza sabato, e continuare a farlo nelle settimane e giorni successivi alla faccia del DDL 1660 come accaduto il 5 ottobre scorso a Roma, è fondamentale per assestare altri duri colpi al già traballante governo Meloni, che con i sionisti è legato mani e piedi da mille affari, di cui condivide l’ideologia e la concezione politica razzista, coloniale e guerrafondaia. Questa e le altre iniziative di lotta che seguiranno devono aprire la strada allo sbocco politico necessario a fermare concretamente la guerra, a cacciare questo governo di nostalgici del Ventennio pieni di smanie repressive e imporne uno che applichi rigorosamente i dettami della Costituzione antifascista del 1948 a partire dall’articolo 11.

Serve un governo di emergenza popolare che interrompa le relazioni diplomatiche con Israele finchè non cesseranno i massacri e il regime di apartheid a cui sono sottoposti i palestinesi (lo dice perfino Amnesty International), serve un governo che blocchi immediatamente l’invio di armi che paradossalmente sono state sparate sui “nostri” soldati del contingente UNIFIL, alla faccia della tanto millantata sovranità nazionale!

Respingiamo al mittente le accuse di terrorismo da parte di quella comunità sionista che va a braccetto con i nostalgici del Ventennio, con i nipoti dei fucilatori di partigiani e di chi ha deportato gli ebrei nei campi di concentramento e di sterminio, una comunità di cui Marco Carrai è esponente autorevole (con tanto di rivendicazione di esserlo).

Rispediamo al mittente i tentativi di spacciare l’antisionismo per antisemitismo, sono loro i veri razzisti e suprematisti.

Le masse popolari li hanno già sconfitti una volta, li sconfiggeremo ancora.

Viva la Resistenza!

Per fermare le guerre, cacciamo sionisti, NATO e governo Meloni!

Federazione Toscana del Partito dei CARC

Iscriviti alla newsletter

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

I più letti

Articoli simili
Correlati

In memoria di Aida Trentalance

Ieri 23 dicembre 2024 a Campobasso è morta la...

Il Giubileo della guerra alle masse popolari

10, 100, 1000 azioni di disobbedienza, resistenza e riscossa

Intervista sulla lotta della Fralib

Pubblichiamo l'intervista a Olivier Leberquier della Fralib, fabbrica francese...

Testimonianza dalle prigioni israeliane

Di carcere e di liberazione