Giovedì scorso è stata notificata la revoca della licenza al bar Genepy della Casa del Popolo il Campino. Ci preme portare la nostra piena e incondizionata solidarietà ai lavoratori che in breve tempo nel quartiere di Rifredi hanno creato un luogo di socialità e di organizzazione popolare mettendo al servizio i loro spazi per riunioni e iniziative su temi importanti come la Palestina, la repressione, il lavoro e tanti altri.
Anche per questo invitiamo tutte le realtà e i singoli che sono passate dal Genepy e dalla Casa del Popolo a fare altrettanto perché la chiusura da parte delle istituzioni di uno spazio come questo è un attacco a tutta la nostra classe, a tutte le organizzazioni che già oggi si muovono sul territorio per la costruzione di una società migliore.
Questo è un attacco collettivo e non alla singola realtà in atto nei fogli delle istituzioni, che al posto di incentivare le realtà locali e popolari le affossa revocando licenze o facendole fallire come al Circolo “GS Romito”. Nel nostro quartiere c’è la necessità di spazi di aggregazione e di organizzazione, c’è la necessità di rispondere agli interessi popolari e questa ennesima chiusura è un ulteriore dimostrazione della scollatura tra gli interessi popolari e quelli che dirigono la nostra città.
Piena solidarietà ai lavoratori del bar Genepy e alla Casa del Popolo il Campino!
Sezione di Firenze Rifredi del Partito dei CARC