[Toscana] Solidarietà al SUDD Cobas contro le squadracce padronali

La Federazione Toscana del Partito dei CARC esprime la propria solidarietà agli operai iscritti al SUDD Cobas per l’aggressione subita questa notte e le minacce mafiose che gli sono state rivolte; non è la prima volta che i lavoratori iscritti a questo sindacato subiscono simili attacchi e questo conferma due cose.

La prima, è la giustezza della loro lotta e l’efficacia dei metodi che usano (picchetti, blocco delle merci, presidio delle aziende), che non a caso il governo Meloni con il questurino Piantedosi alla testa vuole debellare con le misure contenute nell’ormai ben noto DDL 1660 rendendoli illegali. Ma la classe operaia deve usare ogni mezzo e strumento per raggiungere i propri scopi, anche se dichiarato illegale dalle legge borghese che ogni giorno mostra di più il suo volto di parte. Quello che conta è la sua legittimità.

La seconda questione che ancora una volta emerge, è la sostanziale unità di vedute da parte dei partiti delle Larghe Intese (PD e centro destra), che tacciono di fronte a simili assalti squadristi mostrando il loro sempre meno indiretto sostegno ai padroni del Tessile, di qualunque razza e latitudine essi siano, e per cui evidentemente lavorano.

Questi partiti sono fulminei nel mobilitare le forze dell’ordine al loro servizio per sgomberare occupanti di case per necessità, gli stessi operai che chiedono il rispetto semplice delle regole come alla Texprint, per pestare i manifestanti dopo averli provocati in ogni maniera come successo il 5 ottobre a Roma.

Di fronte a tutto ciò, conta la solidarietà e la mobilitazione operaia e popolare, oggi al fianco degli operai SUDD Cobas come è stato per quelli della GKN; è questa l’arma vincente per respingere al mittente gli attacchi del nemico, per porre le basi dell’attacco e cioè dell’imposizione di un governo che faccia gli interessi dei lavoratori e delle masse popolari perchè il problema è politico: ce lo dice la realtà, dalla ex Lucchini alla ex Whirlpool, dalla GKN alla Peletteria a catafascio in tutta la Piana e anche oltre, in una regione che è terza per numero di infortuni nel paese.

Organizzarsi e coordinarsi per porre fine allo squadrismo padronale e a quello di Stato!

Federazione Toscana del Partito dei CARC

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