27, 28 e 29 settembre. Festa nazionale della Riscossa Popolare a Milano

La Festa nazionale della Riscossa Popolare che si è svolta a Pontedera dall’1 al 4 agosto è stata un successo soprattutto per quanto riguarda l’aspetto politico, per i dibattiti, i tavoli tematici e la rete di relazioni intessuta. In un certo senso è rientrata nel quadro delle iniziative estive in cui movimenti e organismi operai e popolari si sono presi il tempo di discutere, ragionare, fare il bilancio delle iniziative dei mesi passati e tracciare le linee di sviluppo per i mesi a venire, come è successo ai campeggi del movimento No Muos e di A Foras, ad esempio.

La morbosa attenzione dei media per tutto quello che poteva in qualche modo servire a criminalizzare il movimento di solidarietà alla resistenza palestinese ha poi dato alla Festa un certo risalto: è dall’iniziativa del 4 agosto con Gabriele Rubini e Maisa dell’Udap che è iniziata la canea mediatica.

Era già previsto che alla Festa di Pontedera ne seguisse un’altra, in una metropoli: come lo scorso anno la Festa di Massa ebbe un seguito a Napoli, quest’anno lo avrà a Milano, a fine settembre. L’idea è di tenere un’iniziativa che sia di alimento e spinta alla mobilitazione dei prossimi mesi, quelli in cui tradizionalmente riprendono le lotte su ampia scala.

Inevitabilmente, a Milano parleremo di resistenza. O meglio, di come trasformare l’opposizione alla guerra, al governo della guerra e allo sfruttamento in resistenza, di come valorizzare quei focolai di resistenza che già esistono, di come coordinarli per dare sviluppo alla riscossa.

Nel momento in cui scriviamo il programma è in via di completamento (lo troverete su www.carc.it), ma alcuni aspetti sono già chiari.

Il 27 settembre è la giornata dedicata alla resistenza sui posti di lavoro. Si svolgerà un tavolo di discussione del Coordinamento donne lavoratrici alla riscossa e un dibattito sulla mobilitazione contro la strage sui posti di lavoro.

Il 28 settembre si aprirà con un tavolo tematico delle organizzazioni studentesche, per riprendere, in particolare, il ragionamento sul bilancio delle mobilitazioni in solidarietà alla Palestina (l’Intifada studentesca) e sui passi per rilanciarla nel contesto della lotta per cacciare il governo Meloni. Al pomeriggio la Festa “si sposterà” per partecipare alle manifestazioni che ogni sabato, dal 7 ottobre, si svolgono a Milano in solidarietà con il popolo palestinese. Alla sera, dalle h 21, riproponiamo il confronto pubblico con Gabriele Rubini (chef Rubio), un esponente dell’Udap e il direttore di Resistenza, Pablo Bonuccelli.

Nel solco delle iniziative della Festa rientra anche la Conferenza internazionale del 29 settembre, che però ha una sua specifica dimensione: “Gli insegnamenti dell’opera di Stalin per i comunisti di oggi” è l’argomento attorno a cui si confronteranno organizzazioni e partiti comunisti italiani, canadesi, statunitensi, filippini e di altri paesi. L’iniziativa, a cui è dedicato tutto il pomeriggio, a partire dalle h. 15, è promossa dall’Associazione Stalin, dal P.Carc e da Resistenza Popolare Milano.

I primi due giorni della Festa si svolgeranno al Gta, uno spazio occupato. Abbiamo ritenuto importante scegliere un posto sottratto all’abbandono e al degrado e gestito da un collettivo di compagni come contributo concreto alla lotta contro gli sgomberi, che a Milano imperversano.

La Giunta Sala e la Questura di Milano stanno operando per eliminare e sgomberare ogni spazio liberato della città, perché ogni spazio liberato è un ostacolo agli affari e alla speculazione.

Nella città vetrina di Sala e del Pd non ci sarebbe stato posto per una iniziativa come la Festa della Riscossa Popolare. Il Comune di Milano è già diventato famoso a inizio anno quando ha vietato la proiezione del film “Il testimone” e ha minacciato di rappresaglia i circoli che volevano disobbedire. Figuriamoci come si può porre di fronte a iniziative che sostengono la resistenza palestinese e denunciano il genocidio in Palestina per mano dei sionisti…

Ecco, dunque, che torna a manifestarsi il ruolo e l’importanza degli spazi liberati. Gta ospita la Festa della Riscossa Popolare, la Festa della Riscossa Popolare alimenta la battaglia per la difesa degli spazi liberati e la resistenza contro gli sgomberi e la speculazione della città vetrina. Lottiamo insieme. La notte è buia, ma ci guidano le stelle.

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