[Milano] Solidarietà al delegato sindacale Diego Bossi della Pirelli di Bollate!

Rispondere agli attacchi repressivi dei padroni. Organizzarsi e organizzare! Solidarietà al delegato sindacale Diego Bossi!

Il Partito dei CARC esprime la massima solidarietà e vicinanza al compagno Diego Bossi, delegato sindacale della ALLCA CUB alla Pirelli di Bollate (MI), richiamato e poi sanzionato dalla direzione Pirelli per “ingresso fuori turno non autorizzato”. L’intervento di Diego era finalizzato ad assistere un collega gravemente malato durante il colloquio col medico competente.

Diego è un delegato sindacale sempre in prima linea nell’organizzare i lavoratori, nel portare solidarietà di classe nei confronti di chi subisce attacchi repressivi, nella difesa dei diritti dei lavoratori, nella lotta per la sicurezza e la salute nei luoghi lavoro, contro lo smantellamento dell’apparato produttivo. Per questo la direzione padronale ha messo nuovamente in atto un tentativo di intimidirlo e di colpirlo!

Questo genere di attacchi, i demansionamenti, i trasferimenti forzati, le minacce e i licenziamenti mirati contro delegati e lavoratori combattivi non sono una novità. Sono misure che i padroni esercitano contro la classe operaia del nostro paese al fine di intimidirla e mantenerla in una condizione di costante ricatto.

Con l’avanzare della crisi la repressione nei posti di lavoro ha assunto i contorni di un’emergenza vera e propria che colpisce al di là della tessera sindacale e tutti settori: dalla grande distribuzione organizzata, all’automotiv, dalla logistica alla sanità.

Le lotte portate avanti da Luciano Pasetti (Flaica CUB) contro Carrefour reintegrato, grazie alla mobilitazione, dopo il licenziamento politico, da Francesco Scorzelli (USB) all’ospedale di Merate (LC), da Marcello Pini (SI Cobas) all’Italpizza di Modena, e da Simone Casella della (Filcams CGIL) contro la Worsp di Firenze sono solo alcuni esempi che insegnano come sia possibile far fronte a questa situazione e con determinazione riuscire a vincere o almeno dare filo da torcere ai padroni.

La strada è una risposta unitaria e generale della classe operaia. Organizzarsi e coordinarsi per farlo. Perché è proprio l’organizzazione e il coordinamento della classe operaia è l’arma che i padroni e i loro governi più temono.

Il tentativo di intimidazione di Diego e particolarmente grave in quanto rivolto ad un sindacalista particolarmente attivo sul fronte della sicurezza dei lavoratori, e a fronte di un contesto in cui nel paese vi è un forte peggioramento delle condizioni di sicurezza e della salute sul posto di lavoro. Morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali non sono una fatalità né sono dovuti all’“errore umano” di questo o quel lavoratore. Sono un “effetto collaterale” dell’aumento dei ritmi di lavoro, del lavoro precario e in nero, del sistema degli appalti e dei subappalti, del ricorso alla censura, agli obblighi di fedeltà aziendale e di altre forme di repressione, del mancato rispetto delle procedure di sicurezza e dell’eliminazione dei diritti sindacali.

In questo contesto, la cosa determinante per la tutela della salute e della sicurezza sui posti di lavoro sono il protagonismo, l’organizzazione e il coordinamento dei lavoratori dentro e fuori i posti di lavoro: le norme e i sistemi di sicurezza sul lavoro esistono, si tratta di farli valere e applicare dal basso e questo solo i lavoratori organizzati possono farlo.

Per questo invitiamo tutte le forze sindacali, organizzazioni politiche, e singoli lavoratori a esprimere solidarietà e a sostenere il compagno Diego Bossi.

Invitiamo tutti i lavoratori al dibattito operaio Non più un passo indietro. Far valere la forza dei lavoratori e la solidarietà di classe contro licenziamenti e repressione aziendale!” [link informazioni]che si terrà venerdì 2 agosto 2024, ore 18:00 presso il Circolo il Botteghino, via Tosco Romagnola, 455 Pontedera (loc. La Rotta) in occasione della Festa Nazionale di Riscossa Popolare [link informazioni] che tratterà proprio di queste tematiche.

La solidarietà è un’arma, usiamola!

Non sono i padroni ad essere forti, ma è la classe operaia che deve far valere la sua forza!

Partito dei CARC – Federazione Lombardia

Iscriviti alla newsletter

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

I più letti

Articoli simili
Correlati

La lotta per la formazione

La formazione è un pilastro dell’attività del P.Carc. Si...

4 novembre in piazza: appello del Calp di Genova

Unire le lotte e le mobilitazioni contro la guerra...

Quando i sionisti attaccano hanno paura della verità

Liliana Segre e la denuncia all'attivista Cecilia Parodi

Manuale di Storia contemporanea

La conoscenza della storia è uno strumento della lotta...