[Firenze] Solidarietà ai compagni e alle compagne dell’occupazione di via Incontri

Ieri l’altro, 4 luglio, le autorità hanno sgomberato l’occupazione da poco costruita in via Incontri nel quartiere di Rifredi a Firenze.

Portiamo la nostra piena solidarietà ai compagni e alle compagne colpiti dalla repressione!

Un’ennesima mattinata all’insegna della repressione che ormai sta diventando la norma nella nostra città: dagli sgomberi negli ultimi anni di alcuni immobili del Movimento di Lotta per la Casa (tra cui proprio via Incontri nel 2022 che aveva dato casa ad alcune persone), di PDM e di viale Corsica.

L’amministrazione fiorentina a traino Partito Democratico da poco istituita non ha perso tempo per dimostrare ancora una volta che oggi l’organizzazione dal basso dei lavoratori e degli studenti più che una risorsa per il territorio è un problema da sconfiggere e annientare al nome della lotta agli “antagonisti”. Certo, antagonisti e non collaboratori di un’amministrazione e di uno Stato che affama i lavoratori chiudendo fabbriche come la GKN e speculando sui prezzi dei generi di prima necessità, che smantella il Sistema Sanitario Nazionale a favore di quello privato, che toglie pezzo dopo pezzo tutte le conquiste strappate con le lotte dei lavoratori dalla Resistenza Partigiana del marzo del’43 e con quelle degli anni ’70, tra cui la sicurezza nei posti di lavoro. Per un’amministrazione che porta al suicidio di un ragazzo di vent’anni nel carcere di Sollicciano a Firenze e che osa fare passerelle in televisione per denunciare parzialmente le condizioni interne ai carceri di cui sono i primi responsabili: bene hanno fatto ieri i compagni e le compagne a contestare duramente la nuova sindaca Sara Funaro al presidio sotto al carcere di Sollicciano! [per ulteriori informazioni: https://www.carc.it/2024/07/05/firenze-sulla-situazione-a-sollicciano-e-la-legittima-rivolta-dei-detenuti/]

Ma se l’amministrazione pensa di scalfire e indebolire la resistenza popolare attraverso la repressione si sbaglia di grosso. La resistenza non si ferma e non si fermerà!

Oggi, più che mai, l’organizzazione nelle strade nella nostra città cresce: dal Comitato contro il Comando NATO a Firenze Sud agli studenti organizzati in solidarietà per la Palestina, passando da Firenze per la Palestina, Sanitari per Gaza, GKN e le altre decine di organizzazioni del territorio che già oggi, già ora, lottano contro l’amministrazione della città, della Regione e il governo del paese mettendo al centro gli interessi delle masse popolari.

In un quartiere sempre più svuotato di attività per i giovani, i lavoratori e gli anziani altro che sgomberi: che 10,100,1000 organizzazioni fioriscano per attuare gli interessi popolari!

Ribadiamo la solidarietà ai compagni e alle compagne e invitiamo tutte le forze politiche, sindacali, associazioni e organizzazioni popolari a fare altrettanto.

Non lasciamo da solo chi viene colpito dalla repressione!

La solidarietà è un’arma contro il nostro nemico, usiamola!

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