Il 2 luglio prenderà il via, presso il tribunale di Massa, il processo contro 7 lavoratori e compagni/e che nel luglio dello scorso anno presero parte ad un presidio promosso dal sindacato Unione Sindacale di Base (USB) di fronte alla sede di Fratelli d’Italia.
La mobilitazione venne indetta per protestare contro la decisione del Governo Meloni di dimezzare il fondo di risarcimento previsto per le famiglie delle vittime degli incidenti sul lavoro. Il vergognoso provvedimento venne poi frettolosamente ritirato a seguito delle numerose proteste e mobilitazioni che si svilupparono in tutta Italia.
I lavoratori e i compagni e le compagne (tra cui un militante del nostro Partito) vengono quindi portati a processo per “manifestazione non preavvisata” in base all’articolo 18 del codice fascista Rocco del 1936, mentre nel nostro paese continua senza sosta la strage di lavoratori: nel primo quadrimestre del 2024 sono 268 i morti sul lavoro!
Tre morti al giorno in media, stragi che si susseguono in maniera agghiacciante grazie a giungle selvagge di appalti, subappalti, ricatti che permettono ai padroni di gonfiare i loro profitti sulla vita dei lavoratori; una vera e propria strage alla luce del sole su cui né le istituzioni né i sindacati confederali, al di là delle lacrime di coccodrillo e delle frasi di circostanza, stanno prendendo misure serie per farvi fronte.
Contemporaneamente l’arroganza e la prepotenza dei padroni cresce di giorno in giorno: pensiamo alle parole di Franchi (“i lavoratori che si infortunano sono deficienti”) o al bracciante indiano che è stato scaricato per strada dai caporali con un braccio amputato e che ha perso la vita pochi giorni dopo.
Bene hanno fatto i lavoratori e i compagni di USB a protestare (con o senza preavviso!) davanti alla sede di Fratelli d’Italia che è il principale partito di un Governo nemico dei lavoratori e delle masse popolari!
Un governo che al pari di tutti gli altri governi delle larghe intese non sta muovendo un dito per fermare la strage di lavoratori! Il governo della guerra, dello smantellamento della sanità pubblica e del carovita, dell’asservimento ai padroni, agli USA e alla Nato sulle spalle dei lavoratori!
Per questo, il 2 luglio dalle ore 9,00 saremo in tribunale a fianco dei compagni e delle compagne sotto processo e invitiamo tutti/e a portare la loro solidarietà ai lavoratori sotto processo!
Sezione di Massa del Partito dei CARC