Nessun voto per Sara Funaro ed Eike Schmidt, nessun voto per le Larghe Intese!
Astenersi o annullare la scheda!
Domenica 23 e lunedì 24 giugno a Firenze si terrà il ballottaggio per la carica di sindaco fra la candidata del centrosinistra Sara Funaro e il candidato del centrodestra Eike Schmidt.
Il motivo di questa indicazione risiede nel fatto che i due candidati sono espressione dei due poli delle Larghe Intese cioè di quei partiti (PD, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia) che sono asserviti agli interessi dei gruppi imperialisti USA, UE e sionisti. Quei partiti che negli ultimi trent’anni hanno attuato il programma comune di lacrime e sangue contro le masse popolari su mandato della NATO, del FMI, della BCE, di Confindustria e del Vaticano. Quei partiti che promuovono attivamente una vera e propria guerra di sterminio non dichiarata contro le masse popolari del nostro paese e che foraggiano e sostengono lo sterminio del popolo palestinese, alimentano il razzismo e la russofobia, sostengono la cricca ucro-nazista pagata dalla NATO nella sua guerra per procura contro la Federazione Russa.
Con questo comunicato entriamo nel merito delle nostre indicazioni di voto chiamando all’astensione o ad annullare la scheda scrivendo: “No comando NATO a Firenze!” per chi volesse andare a votare.
Centro sinistra e centro destra sono la faccia della stessa medaglia e ce ne dobbiamo liberare.
Dunque, da una parte non c’è antifascismo – di facciata – che tenga che possa giustificare il voto al PD e alla sionista Sara Funaro. IlPD è, e rimane, il nemico dei lavoratoricome dimostrano così tanti esempi che non basterebbe l’inchiostro a citarli tutti, rammentiamo solo l’eloquente caso della GKN. Il PD è un partito che sostiene il sionismo e Funaro stessa lo è in modo conclamato: definì “inaccettabile” la campagna muraria contro l’apartheid di Israele di qualche anno fa e oggi siede nel CDA della Fondazione del Meyer, ente presieduto da Marco Carrai sionista e sostenitore del massacro del popolo palestinese. Funaro si è rivendicata in campagna elettorale lo sgombero di 70 immobili per opera della precedente amministrazione di cui lei stessa faceva parte.
Votare e far votare il PD per combattere il pericolo fascista? Non bestemmiamo! Guerra, oppressione e sfruttamento: la Resistenza è sorta e ha trionfato facendo fronte a questi tre mostri incarnati nella loro forma più estrema dai regimi nazifascisti. Oggi ci troviamo nuovamente a fronteggiare questi tre mostri, incarnati dai regimi delle Larghe Intese e filo NATO di cui il PD è parte integrante. Altro che antifascismo!
Dall’altra parte abbiamo il “finto PD” cioè il centro-destra e il suo “civico” candidato Schmidt. Punta sul civismo, la destra, tanta è la paura di prendere le legnate dalle masse popolari come è successo, in effetti, con queste europee. Il governo Meloni rispetto alle politiche del 2022 ha perso quasi un milione di voti: rispettivamente meno 600 mila per Fratelli d’Italia e meno 400 mila per la Lega.
Votare e far votare Schmidt in funzione anti-PD è un imbroglio. Il centro destra è l’altro polo economico, mafioso e lobbista delle Larghe Intese e va anch’esso cacciato!
Questa è l’analisi chiara dei due schieramenti in campo. Una chiarezza che a dire il vero non abbiamo ancora né sentito nè letto nelle dichiarazioni delle liste anti Larghe Intese che noi stessi abbiamo sostenuto e in cui ci siamo anche candidati: Sinistra Progetto Comune di Dimitrij Palagi e Firenze Rinasce di Alessandro De Giuli. Dei primi siamo ancora in attesa di leggere o ascoltare dichiarazioni di voto mentre Firenze Rinasce ha dato indicazione di “libertà di scelta” ai suoi elettori. Riteniamo questa posizione sbagliata perché incoerente con il percorso fatto dalla lista in campagna elettorale e con le sue aspirazioni: volersi distinguere come una forza anti Larghe Intese. Andare fino in fondo con questa dichiarazione e aspirazione, significa prendere le distanze tanto da Funaro quanto da Schmidt indicando l’astensione o l’annullamento della scheda. Questo è un criterio importante su cui misurare la credibilità delle forze che si dicono alternative.
Per quanto ci riguarda, continueremo a lottare per costruire l’alternativa che serve alla nostra città promuovendo al meglio che possiamo e riusciamo il lavoro che abbiamo svolto anche in questa campagna elettorale. Cacciare le Larghe Intese infatti non basta, dobbiamo lavorare “pancia a terra” per l’unità di tutte le forze anti sistema, di tutte le forze politiche, sociali, sindacali che lottano contro il sistema “binario” in cui vogliono rinchiuderci come se non esistesse alternativa al peggio e al meno peggio. La nuova governabilità di Firenze va costruita e imposta dal basso: farlo è una questione di rapporti di forza che dobbiamo costruire valorizzando e coordinando quanto di positivo, organizzato e organizzabile già esiste sul nostro territorio, per imporre l’Amministrazione che serve ai lavoratori e al resto delle masse popolari.
Nessun voto per Sara Funaro ed Eike Schmidt, nessun voto per le Larghe Intese!
Per il ballottaggio del 23 e 24 giugno astenersi o annullare la scheda scrivendo “No al comando NATO a Firenze”!
Federazione Toscana del Partito dei CARC