[FIRENZE] Lottare contro Marco Carrai è anche per il Sistema Sanitario Nazionale del nostro paese

Viva la lotta del popolo palestinese

Viva la lotta dei lavoratori sanitari nel nostro paese

Il presidio che si è svolto il 4 giugno davanti all’AOU Careggi organizzato da USI sanità, COBAS, USB, CUB e Sanitari per Gaza, lo riteniamo particolarmente importante stante lo stretto legame tra le lotte per il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e la solidarietà alla resistenza del popolo palestinese. Nel corso degli ultimi mesi sono sempre state legate e vorremmo partire proprio dalla mobilitazione promossa da Sanitari per Gaza per spiegarne il senso.

Sanitari per Gaza ha messo al centro della lotta, oltre all’ottima denuncia rispetto alla distruzione del sistema sanitario nella Striscia di Gaza e al boicottaggio dei prodotti Teva, le dimissioni del console onorario d’Israele Marco Carrai dalla presidenza della fondazione Meyer. Come spesso abbiamo detto Marco Carrai è un imprenditore con ruoli dirigenziali in diverse aziende del paese e della Toscana. Lui è un uomo di Matteo Renzi, di Giani e Nardella, è un uomo del gruppo di potere del Partito Democratico ed è un agente degli interessi (economici, politici, diplomatici) dei sionisti nel nostro paese. Il potere sionista viene combattuto in Palestina dal popolo palestinese ma viene combattuto anche nel nostro paese, perché i personaggi come Marco Carrai, Giani, Nardella o Matteo Renzi, non solo sono responsabili e complici del genocidio in Palestina, ma anche dell’oppressione e dello sfruttamento delle masse popolari italiane così come della distruzione di tutti quei diritti conquistati quando il movimento comunista era forte nel nostro paese e nel mondo. Tra questi c’è il diritto alla salute e alla sanità pubblica.

Il progressivo smantellamento del Sistema Sanitario Nazionale a favore di quello privato è piena responsabilità di tutti i governi e partiti delle Larghe Intese e in Toscana il Partito Democratico (PD) è il principale fautore di questo scempio. Quello stesso PD connivente con il governo Meloni nel sostenere il genocidio in Palestina, quello stesso PD che a livello locale esprime come candidata sindaca una sionista: Sara Funaro. Sono loro i responsabili della situazione in cui versano i nostri ospedali e la sanità tutta, della gestione criminale della pandemia in cui hanno speculato sulla vita delle masse popolari con vaccini e tamponi e della repressione che è arrivata su molti lavoratori che si sono organizzati e mobilitati nella lotta al Green Pass. Una repressione che ha colpito anche qui a Firenze.

Lunedì 10 giugno, infatti, si terrà quella che sarà probabilmente l’ultima udienza del processo a cinque compagni “rei” di aver manifestato il loro legittimo dissenso a misure repressive – e del tutto inutili dal punto di vista sanitario – come quella del green pass https://www.carc.it/2024/06/04/firenze-lotta-al-green-pass-per-un-sistema-sanitario-nazionale-pubblico/

Invitiamo tutti quanti a presenziare nell’aula del tribunale di Firenze, lunedì 10 giugno alle 12.30 per portare tutto il sostengo necessario ai compagni.

Dunque, emerge con chiarezza il nesso tra la guerra esterna che i gruppi imperialisti USA, UE e sionisti conducono in Palestina e la guerra interna, cioè la guerra di sterminio non dichiarata che i gruppi imperialisti USA, UE e sionisti tramite le misure imposte dai governi delle Larghe Intese (cioè quei governi espressione di partiti quali PD, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, ecc.) conducono contro le masse popolari nei pasi imperialisti come l’Italia.

Il miglior contributo che possiamo e dobbiamo dare alla resistenza e alla vittoria del popolo palestinese è farla finita con i governi genocidari che abbiamo qui, nei paesi imperialisti; quei governi che foraggiano, appoggiano, danno copertura politica, mediatica e culturale al sionismo; che armano e finanziano le scorribande dei sionisti e degli imperialisti USA in Medio Oriente. Che fare quindi? Lottare per cacciare il governo Meloni e tutte le Larghe Intese dal governo del paese! Sostituire questo governo con uno che sia espressione diretta delle masse popolari organizzate cioè di quella rete di organismi operaia e popolari che già innervano il nostro paese, che già innervano la nostra città! Qualche esempio? I lavoratori di Sanitari per Gaza non saprebbero forse dirigere meglio i loro posti di lavoro in funzione degli interessi dei colleghi e degli “utenti” del SSN? A partire dal cacciare Marco Carrai dalla presidenza – illegittima – della Fondazione Meyer. I lavoratori GKN hanno già dato prova di sapere cosa e come devono fare per salvaguardare i loro posti di lavoro e poi il Comitato No Comando NATO né a Firenze né altrove avrebbe certamente tutto l’interesse a decidere insieme agli abitanti del quartiere come “riconvertire” la Caserma Predieri per gli interessi della comunità! Già oggi queste realtà stanno raccogliendo al loro interno e attorno a se un numero ampio di lavoratori e studenti rappresentando nella pratica un nuovo punto di riferimento politico e organizzativo, come diciamo noi “il nuovo potere”.

Quindi bando alla sfiducia! Bando a chi dice che non cambierà niente! La strada che indicano le organizzazioni operaie e popolari è sempre più forte, necessaria e realizzabile.

Per questo invitiamo i lavoratori del Meyer, dell’AOU Careggi e della sanità tutta, ad organizzare assemblee ordinarie con i lavoratori dei loro settori, per discutere assieme di quello che succede in corsia e nel mondo, per trovare soluzioni e battaglie particolari da portare avanti con il sostegno sindacale e con l’obiettivo di allargare l’organizzazione e la mobilitazione popolare. Solo i lavoratori organizzati possono invertire la rotta, possono mettere un freno agli effetti più devastanti della crisi generale.

Partito dei CARC, sezione di Firenze Rifredi

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