[Castellammare] L’8 e 9 giugno disertiamo le urne. Non un voto per affaristi e guerrafondai

A Castellammare di Stabia il teatrino della politica borghese si è compattato intorno a due nomi che si presentano con le peggiori intenzioni, appoggiati da oltre dieci liste a testa di candidati, amici e parenti. Il solito accrocchio lontano dagli interessi della maggioranza della popolazione stabiese. Unico scopo di questi signori è e sarà quello di difendere le lobby, i gruppi di interesse e di potere locali. Interessi che però faticheranno a tenere insieme visto il guazzabuglio di candidati e liste che già si mostra disunito e incapace a governare. Centinaia di candidati che presenteranno il conto, in un modo o nell’altro, all’ennesima giunta che prima di iniziare già pone serie ipoteche circa l’incapacità di finire il mandato.

Non c’è tra le liste di Castellammare un’esperienza che si ponga in chiara e netta rottura con le Larghe intese e le solite famiglie che si spartiscono il territorio. Per questo l’operazione principale da fare è quella di alimentare e sostenere il distacco tra chi vuole costruire un’alternativa e chi la mattina si alza per andare a lavorare (le masse popolari) rispetto a queste cricche di politicanti e faccendieri.

L’indicazione di voto che diamo è quella di non cadere nella trappola di “votare gli amici degli amici” ma di NON votare. Per noi l’aspetto decisivo è dare continuità alla campagna elettorale che abbiamo fatto a Castellammare pur non candidandoci. Lo abbiamo fatto organizzando la nostra partecipazione in piazza il 25 aprile contro il governo dei tifosi dei fucilatori dei partigiani della Meloni ma anche contro l’antifascismo padronale PD, responsabile delle peggiori leggi contro immigrati e lavoratori, il principale partito delle armi e sostenitore del neonazista battaglione Azov. L’abbiamo fatto portando il nostro messaggio di riscossa davanti alle scuole e alla Fincantieri.

Facciamo di Castellammare un avamposto di resistenza, di lotta per fermare la guerra, di riscossa dei lavoratori, degli studenti e della maggioranza della popolazione. Nella nostra città è tempo di riscossa e di unità di tutte le forze sane. Dipende da ciascuno di noi!

Rispetto alle indicazioni di voto per le elezioni europee rimandiamo al Comunicato della Direzione Nazionale del Partito dei Carc: Elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Indicazioni di voto del P.Carc

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