Martedì 14 maggio, alle h. 14.30, si terrà una nuova udienza del processo per la scritta “Fontana assassino” contro i compagni del Partito dei CARC, Pablo Bonuccelli e Claudia Marcolini. Potrebbe essere l’ultima udienza e certamente ci sarà il dibattimento del PM e dei nostri avvocati.
Questo ridicolo attacco repressivo ovviamente non ha fermato, anzi ha rafforzato, la nostra lotta e sostegno ai comitati che si organizzano per la difesa della sanità pubblica. Lotta che oggi uniamo a quella contro le guerre della Nato, la presenza di basi Usa-Nato nel nostro paese e in solidarietà al popolo e alla resistenza palestinese. Lotta che oggi deve essere incanalata e deve alimentare un movimento più generale contro il governo Meloni e le Larghe Intese (compreso il polo Pd), per costruire un’alternativa, un governo di emergenza popolare.
Infatti quando gli Usa, l’Ue e i sionisti chiamano, il governo Meloni risponde. E obbedisce anche a costo di approvare o modificare le leggi che glielo impediscono. Lo stesso impegno il governo Meloni non lo mostra invece per l’attuazione delle politiche di cui le masse popolari hanno bisogno. A fronte dei continui finanziamenti per le armi e per la guerra, nessuna misura è prevista per la sanità pubblica, che per questo governo, può continuare a naufragare insieme ai suoi lavoratori e alle masse popolari che ne usufruiscono.
Mentre il governo Meloni è occupato a finanziare la produzione di armi e le missioni di guerra, con il benestare e il sostegno del Pd che fa la finta opposizione, nel nostro paese anche i lavoratori della sanità e le masse popolari hanno una guerra da combattere. È quella contro lo smantellamento del Servizio sanitario nazionale (Snn), al quale questo governo ha contribuito ampiamente attraverso manovre che, come bombe, continuano a distruggere la sanità pubblica, attaccano i diritti delle donne in tema di Interruzione Volontaria di Gravidanza, favoriscono la sanità privata.
Appurato che la priorità del governo Meloni e degli altri partiti delle Larghe Intese è quella di ritagliarsi un posto nella terza guerra mondiale in corso su ordine dei gruppi imperialisti Usa, Ue e sionisti, per i lavoratori della sanità e per le masse popolari la priorità è oggi quella di cacciarli dal governo del paese.
È con questo obiettivo che i lavoratori della sanità e il resto delle masse popolari organizzate in associazioni o comitati a tutela del diritto alla salute e in difesa della legge 194 devono mobilitarsi subito!
E devono farlo partecipando in massa e portando le loro istanze alle mobilitazioni delle prossime settimane, irrompendo nella campagna elettorale per le prossime elezioni europee e amministrative.
Martedì ci presenteremo in aula e fuori dal Tribunale di Milano dalle ore 14.30: invitiamo gli attivisti e comitati per la sanità pubblica, compagne e compagni, sinceri democratici, i candidati della lista Pace terra dignità di Santoro, del M5S e AVS a schierarsi con prese di posizione e portare la loro solidarietà al presidio.
Le prossime iniziative sul tema della sanità:
– il 17 maggio h. 19 a Milano (Gratosoglio), proiezione del film “C’era una volta in Italia”
– il 18 maggio h. 19 a Sesto San Giovanni, “Donna in lotta per la sanità”
Fai una sottoscrizione economica per sostenere la lotta alla repressione con un versamento su:
- Conto Corrente Bancario – IBAN: IT79 M030 6909 5511 0000 0003 018 intestato a Gemmi Renzo.
- Postepay n. 5333 1711 4473 9212 intestata a Gemmi Renzo – CF: GMMRNZ71T12H223K
Per informazioni contattaci:
Partito dei CARC – Federazione Lombardia
Tel. 3393418325 – pcarc.lombardia@gmail.com – www.carc.it
Fb: Partito dei CARC – Federazione Lombardia