In vista delle prossime elezioni amministrative di Colle Val d’Elsa, il Partito dei CARC si fa promotore, insieme ad altre realtà organizzate e singoli, della lista COLLE INSORGE.
Oggi, per affermare gli interessi delle masse popolari, occorre un’amministrazione locale che sia in netta e totale rottura con la politica delle larghe intese (PD e derivati, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, ecc: partiti che fingono di litigare, ma che sono d’accordo su repressione, guerra e smantellamento dei diritti dei lavoratori) e che sia espressione di una nuova governabilità dal basso.
Come P. Carc partecipiamo alla lista COLLE INSORGE in questa tornata elettorale con lo scopo di far fare alle masse popolari organizzate un’irruzione nel teatrino della politica borghese, di spingere le organizzazioni nate dal basso e i singoli a imporre nella campagna elettorale i temi di cui serve parlare: l’opposizione alla guerra in cui il Governo Meloni ci sta portando, la difesa del diritto al lavoro e dell’ambiente. I rapporti di forza possono essere cambiati solo attraverso la mobilitazione e azioni di rottura, al fine di imporre tutte quelle misure urgenti e necessarie a far fronte agli effetti della crisi che il capitalismo sta attraversando e scaricando per intero sulle masse popolari.
Noi siamo comunisti, in quanto tali lavoriamo per fare dell’Italia un paese socialista: non crediamo che il capitalismo sia riformabile, condanniamo l’elettoralismo (pensare che il compito dei comunisti sia quello di prendere posto nelle istituzioni dello stato borghese) come tara del movimento comunista. Il senso della nostra partecipazione alle elezioni è quello di rendere le elezioni un mezzo per promuovere, organizzare e mobilitare le masse popolari. I programmi sono bussole, ma per navigare bisogna remare e solo azioni di rottura possono davvero cambiare i rapporti di forza in favore delle masse popolari.
Come sempre, durante le elezioni comunali, gli aspiranti sindaco cercano di ridurre le aspirazioni della cittadinanza alla riqualificazione urbana o ad una strada asfaltata. Questi sono i temi dei quali abbiamo sentito parlare finora nella campagna elettorale a Colle, il motivo è che tutti e tre i candidati (Vannetti, Bargi e Pii) hanno interesse a far sì che al centro della discussione ci siano questioni del tutto secondarie e non temi come la salute, il lavoro e l’ambiente, perché su questi temi hanno ben poco da dire e si trovano d’accordo fra di sé.
COLLE INSORGE mette al centro i diritti sociali delle masse popolari, consapevole che, nell’era della crisi del capitalismo non è possibile governare un comune senza tenere conto delle politiche regionali e nazionali, che, ad oggi, non sono altro che applicazioni delle direttive della NATO e della UE.
COLLE INSORGE si pone l’obiettivo di garantire i diritti primari alla larga cittadinanza:
- mettendo al centro la salute e il benessere della cittadinanza, sviluppando piani di cura e prevenzione che rendano protagonista la sanità pubblica e la medicina di prossimità a danno delle strutture private
- gestendo i fondi del PNRR esclusivamente nell’interesse delle masse popolari, bloccando tutti i progetti inutili che comporterebbero un debito che andrebbe a gravare sulla cittadinanza negli anni a venire annullando i vantaggi immediati, che spesso si riducono solo in vantaggi per imprenditori e sponsor politici
- supportando le fasce deboli della popolazione e il ceto medio impoverito dal carovita, in modo da assorbire i rincari di generi alimentari, bollette e carburanti e da garantire il diritto a curarsi e il diritto allo studio
- mettendo in pratica politiche fiscali locali in grado di alleggerire la spesa della popolazione meno abbiente
- creando un tavolo permanente per azzerare il disagio abitativo della popolazione di Colle
- creando un tavolo permanente per eliminare lo sfruttamento delle masse lavoratrici, a partire dai servizi comunali appaltati a privati e cooperative
- sponsorizzando iniziative culturali utili alla popolazione che vadano oltre il mero intrattenimento e arricchimento di privati
- impedendo ad aziende quotate in borsa di continuare a gestire i servizi essenziali, partendo dall’opposizione all’ingresso del comune nella multiutility sponsorizzata sia dal PD che dal governo centrale di destra (partiti delle larghe intese).
E, per raggiungere questi obiettivi, COLLE INSORGE sta pianificando azioni di protesta, manifestazioni, incontri che mettano al centro la cittadinanza e i loro diritti e bisogni primari, guidati dal programma che:
- è indissolubilmente legato alle parti più avanzate della costituzione italiana, ovvero quegli articoli che trovano radici nella lotta delle Compagne e dei Compagni, durante gli anni della Resistenza, che ha portato alla sconfitta del regime fascista
- ha come fulcro l’eliminazione di tutti gli ostacoli (amministrativi, legali, economici, culturali) che impediscono alla larga cittadinanza di godere dei diritti sociali e civili, conquistati dopo decenni di lotta e oggi sotto attacco da parte del governo centrale e del governo regionale, sempre più assoggettati alle volontà della classe capitalista e transnazionale
- promuove la massima partecipazione alla vita politica della larga cittadinanza, attraverso assemblee pubbliche che assicurino che l’azione dell’amministrazione sia sempre direzionata verso il benessere delle masse popolari.
In questi ultimi anni a Colle abbiamo sperimentato, con la vicenda Tubone, che le Organizzazioni Popolari possono incidere sulle scelte della politica locale. Cittadine e Cittadini di Colle sono riusciti a:
- imporre il tema Tubone nell’agenda elettorale
- costringere i candidati a mettere al centro dei loro programmi la contrarietà al progetto
- costringere il PD a fare retromarcia sulle proprie scelte scellerate e antidemocratiche
Come P.Carc, affianchiamo da anni queste organizzazioni e partecipiamo attivamente alla loro mobilitazione; oggi rifuggiamo dai tatticismi che stanno muovendo le promesse da campagna elettorale dei candidati, che, seppur civici, sono espressione diretta dei partiti delle larghe intese, veri e propri sponsor del progetto. Invitiamo la cittadinanza a non dar credito alle posizioni dichiarate e a non aspettare le valutazioni della burocrazia, espressione degli interessi del capitalismo e non interessato alle necessità delle masse popolari, ma a continuare la battaglia attraverso azioni di rottura, che, come partito e come lista, metteremo in campo durante la campagna elettorale, approfittando proprio della visibilità che avremo durante questo periodo.
Invitiamo, pertanto, associazioni, organismi e singoli a partecipare alla presentazione pubblica di COLLE INSORGE che si terrà sabato 27 aprile dalle 17:00 in Via Garibaldi n.44.
Sezione Siena – Val d’Elsa del P.CARC