Come Federazione Toscana del P.CARC abbiamo organizzato un incontro per il prossimo giovedì 18 aprile al circolo ARCI il Campino (via G. Caccini 13/B, Firenze).
In questo incontro parleremo della campagna elettorale in corso per le amministrative di Firenze che si terranno i prossimi 8 e 9 giugno e, in questo senso, vorremmo che anche tu portassi un contributo alla discussione.
La discussione, che comincerà alle 21.00 sarà preceduta da un piccolo buffet (dalle 19.00): un’occasione per stare insieme e per sostenere in modo solidale l’attività della nostra organizzazione come le spese processuali dei compagni colpiti da repressione.
La nostra linea in queste elezioni è quella di: “alimentare la costruzione di un fronte anti larghe intese, cioè un fronte popolare che si ponga l’obiettivo di dare una risposta unitaria all’aggravamento della crisi del capitalismo prodotto prima dalla gestione criminale che la classe dominante ha fatto della pandemia da Covid – 19, poi dalle politiche guerrafondaie dei governi Draghi e Meloni che hanno portato il nostro paese in guerra a fianco della Nato con le conseguenze che ne derivano per la classe operaia e il resto delle masse popolari.”
Questo vuol dire far irrompere nella campagna elettorale le istanze delle masse popolari di Firenze per cacciare il PD dal governo della città. Le liste e i candidati che si pongono in contrasto con le Larghe Intese, pertanto, devono agire non in rappresentanza di queste istanze, ma in funzione della loro realizzazione, a partire dalla lotta contro l’insediamento del Comando Nato a Rovezzano (che fa diventare Firenze un bersaglio dell’escalation di guerra in corso), ma anche delle lotte contro lo sfruttamento del territorio (pensiamo al progetto di ampliamento dell’aeroporto di Peretola o ai lavori del TAV), contro lo smantellamento dei servizi pubblici e dell’apparato produttivo, per la sicurezza sui luoghi di lavoro, contro la turistificazione incontrollata e l’emergenza abitativa.
A Firenze, infatti, esiste già un vasto e variegato movimento di resistenza delle masse popolari, che deve dettare l’agenda alle liste ed esponenti che si candidano a governare la città. Costruire un fronte di forze che attua una politica di classe e si mette al servizio delle masse popolari è il modo migliore per sfruttare anche le elezioni per infliggere un duro colpo alle Larghe Intese, data l’importanza che Firenze riveste a livello nazionale per gli interessi che rappresenta (pensiamo solo al sistema di potere dei sionisti nel nostro paese, di cui Marco Carrai è uno dei primi e principali esponenti). Non dobbiamo, quindi, guardare alla campagna elettorale in corso e alle elezioni con disinteresse, ma assumere sempre di più un atteggiamento da protagonisti. Bando alla delusione e al disfattismo, sono le masse popolari che devono decidere del governo della città! Di tutto questo ti invitiamo a ragionare insieme mercoledì prossimo, perché ognuno di noi può e deve dare il sui contributo per cambiare il corso disastroso delle cose e costruire un futuro di riscossa per la nostra classe.
La Segreteria Federale Toscana del P.CARC