[ROMA] Solidarietà ai dodici militanti di Ultima Generazione arrestati il 6 dicembre

Solidarietà ai dodici militanti di Ultima Generazione arrestati il 6 dicembre durante un blocco stradale avvenuto nei pressi di Civitavecchia (RM).

Ultima Generazione è tra le organizzazioni in prima linea nella lotta contro gli effetti sempre più devastanti della crisi climatica, figlia del sistema capitalista che l’ha generata, aggravata, nascosta e che ora ci specula sopra. Finché il sistema economico sarà dominato da multinazionali capaci di fare e disfare i governi e il cui unico scopo è intascare dividendi sempre più alti, non sarà possibile fare fronte efficacemente alla crisi ambientale.

UG è da tempo sotto attacco – oggi con nuovi e più duri provvedimenti repressivi – perché smaschera la falsa transizione ecologica promossa dalla classe dominante e lo fa nell’unico modo che rende le lotte incisive: trasformandole in un problema di ordine pubblico. Ha ragione chi si organizza e si mobilita senza farsi legare le mani dalle regole della classe dominante e del senso comune. Chi lo fa è deciso a vincere e sa che farlo è possibile e urgente.

La mano che ha operato gli arresti del 6 dicembre è la stessa che ha organizzato la violenza poliziesca dispiegata in questi giorni a Torino, Bologna, Catania. Rispondiamo a questi attacchi rafforzando tutte le forme di resistenza che il governo Meloni e i suoi apparati repressivi vogliono porre fuori legge: nessuna presa di distanza, ma solidarietà incondizionata a Ultima Generazione.

Per arrivare alla vittoria bisogna costruire attorno alle singole lotte una rete di alleanze, di sostegno e solidarietà. Vincere per ogni lotta in corso – da quella ambientale a quella per il lavoro – è possibile solo avanzando compatti verso un obiettivo comune: un governo di emergenza popolare che faccia gli interessi della collettività e non degli speculatori.

Questa è la via che devono seguire tutte le piccole e grandi lotte delle masse popolari contro i capitalisti e il loro sistema politico. Pensiamo, ad esempio, alla giusta mobilitazione in corso a Roma contro l’odiosa Zona a Traffico Limitato con cui la giunta Gualtieri, dietro diktat della UE, agisce nell’interesse degli speculatori della falsa transizione ecologica (che vorrebbero imporre a tutti l’acquisto di automezzi elettrici, solo diversamente inquinanti dai motori a combustione).

I responsabili dell’aria irrespirabile e avvelenata delle nostre città e della vessazione economica delle classi popolari sono gli stessi.

Ai comunisti il compito di far marciare unito ciò che è solo apparentemente diviso, incanalare le lotte verso una prospettiva di reale cambiamento. Ai coraggiosi militanti di UG allargare l’ambito dei propri alleati, stringere convergenze con quanti tra le masse popolari si mobilitano per dare risposte immediate ai problemi che le assillano.

Solidarietà agli attivisti di Ultima Generazione!

Ribelliamoci, rendiamo il paese ingovernabile alle Larghe Intese!

Costruiamo un governo di emergenza popolare!

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