Pubblicchiamo di seguito alcuni stralci della lettera che abbiamo scritto per il comitato redazionale de La Nazione di Firenze, per le rappresentanze sindacali e i lavoratori, e che puntiamo a consegnare domani, in delegazione, in occasione del presidio che si terrà sotto la sede del quotidiano.
Nei prossimi giorni pubblicheremo, insieme a un bilancio dell’iniziativa, la lettera nella sua interezza. Invitiamo tutti e tutte a partecipare all’appuntamento di domani .
GIOVEDI’ 7 DICEMBRE ORE 17,30 – VIALE GIOVINE ITALIA A FIRENZE
CONTRO LA MANIPOLAZIONE MEDIATICA ,
CONTRO L’OMERTA’ DELLE ISTITUZIONI, PER LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE!
“Abbiamo organizzato questo presidio per denunciare la costante manipolazione dell’informazione, la censura e la propaganda bellicista promossa da tutti i governi e che quotidiani come La Nazione assecondano (…). Se TV e giornali, anziché dare spazio a gossip e notizie spazzatura, al posto delle mistificazioni funzionali alla classe dirigente, dessero spazio e visibilità alle tante manifestazioni che ci sono state e ci sono in favore della causa palestinese, a quella parte della popolazione che si organizza per far fronte alle carenze della sanità pubblica, che lotta contro il carovita, i licenziamenti e le alluvioni, che lotta contro la militarizzazione delle scuole e dei territori o in difesa dei posti di lavoro, forse nessuno si sentirebbe così solo e rassegnato. (…).
Esiste ancora una deontologia del mestiere?
L’onestà intellettuale di investigare, di conoscere e di raccontare la realtà per com’è e non per come fa comodo alle mire ed ai profitti della classe dominante? Forse no, ma il tentativo di ridare decenza alla professione del giornalista vorremmo farlo comunque, partendo da chi anche all’interno de La Nazione vuole schierarsi.”.