Con il VI Congresso nazionale del P.CARC è stato avviato un intervento di radicamento nel quartiere Casoretto a Milano.
Un intervento che ha preso il via con la mobilitazione contro il degrado, l’incuria e l’abbandono istituzionale di uno dei cuori pulsanti del quartiere, piazza Durante con il suo parco. Il percorso è nato su impulso di un collaboratore del partito, che abita nel quartiere, che ha dato seguito alle molteplici voci che si sollevavano indignate, arrabbiate e frustrate per la situazione in cui versa il parco e la piazza (schiamazzi notturni, sporcizia ovunque, bivacco e vagabondaggio, mancanza di sicurezza e disinteresse da parte di autorità e istituzioni). Una situazione che con l’aggravarsi della crisi sta colpendo tantissime periferie.
Da quando si è deciso di intervenire in modo più strutturato, quindi di dare vita a un presidio del partito con una nostra compagna del partito e un paio di collaboratori e simpatizzanti, abbiamo promosso un ciclo di appuntamenti, ispirandoci agli “scioperi alla rovescia”, un esempio di organizzazione, mobilitazione e lotta messi in campo da operai e contadini nel secondo dopoguerra per ricostruire l’Italia, a fronte dei ritardi (e delle mancanze) istituzionali.
Questi appuntamenti non sono stati risolutivi, ma sono stati occasione per:
- problematizzare pubblicamente una situazione che fino a quel momento aveva trovato sfogo soltanto sui social (nei gruppi facebook dedicati al quartiere)
- raccogliere elementi di inchiesta ma anche proposte dagli abitanti del quartiere e da chi frequenta la piazza
- iniziare a promuovere il protagonismo popolare come prassi per non delegare alle istituzioni la risoluzione dei problemi, per non accettare supinamente una situazione e non lasciarla in mano a facili soluzioni repressive (che soluzioni poi non sono)
Inoltre, questi appuntamenti hanno spinto il Consigliere del Municipio 3 di Fratelli d’Italia a fare un’uscita pubblica sulla sicurezza in Piazza Durante, per non lasciare l’iniziativa in mano ai comunisti. L’iniziativa del consigliere si è ovviamente esaurita, mentre le attività del presidio sono andate avanti!
Questo da una parte ha alimentato il dibattito, anche da parte di denigratori e detrattori (dei comunisti e dell’organizzazione popolare), ma dall’altra ci ha permesso di aggregare alcune persone e di promuovere insieme un’iniziativa pubblica culturale, per vivere la piazza in modo diverso: far conoscere i compositori che danno nome alla piazza e alle vie del quartiere.
Nel mentre si organizzava l’iniziativa si è discusso della necessità di dare vita a un comitato, che poi in effetti è nato, il Comitato Popolare del Casoretto.
Anche questa iniziativa non connotata politicamente (non per nasconderci, ma perché è importante alimentare il protagonismo delle masse popolari del quartiere, indipendentemente dalla loro adesione ideologica e politica!), ha raccolto un buon successo ed è stata utile a raccogliere nuovi contatti.
Nel giro di pochi mesi (settembre-novembre) la partecipazione al Comitato è raddoppiata, e nelle ultime settimane hanno avviato un lavoro per il controllo dal basso sullo stato di salute degli alberi e del verde. Piazza Durante e il quartiere Casoretto sono stati danneggiati dal forte maltempo che si è abbattuto su luglio a Milano (e nei mesi precedenti ci sono stati tagli di alberi non opportunamente segnalati), come tanti altri quartieri della città, denotando anche in questo ambito come il Comune non svolga nemmeno i lavori di manutenzione ordinaria.
In questo contesto si inserisce la Festa di Riscossa Popolare del presidio Casoretto del P.CARC, che si svolgerà Sabato 25 novembre dalle 17.30 alle 21.00 presso il Milano Café Durante.
Verrà presentato il libro “Consigli di Fabbrica e nuovo potere. Imparare dal passato per costruire il futuro” con le testimonianze di Pietro Vangeli – segretario nazionale del P.CARC e membro del Consiglio di Fabbrica della SAMPAS, (industria metalmeccanica alle porte di Milano) – ed Emilio Molinari, fra i fondatori dei Comitati Unitari di Base e di Democrazia Proletaria, e operaio della Borletti.
L’esperienza dei Consigli di Fabbrica degli anni ’70 è esemplare per i lavoratori e i delegati che vogliono organizzarsi nei luoghi di lavoro per far fronte a chiusure, delocalizzazioni, tagli al personale, repressione, problemi legati alla sicurezza e alla salute, turnazioni, ricatti nei luoghi di lavoro; ma anche per tutte quelle persone che sono attive (o vogliono attivarsi) per fronteggiare tutti i problemi che vivono quotidiniamente (come può essere il degrado di un quartiere).
L’esperienza dei Consigli di Fabbrica parla a tutte quelle persone che non vogliono arrendersi, che non vogliono subire lo stato di cose presenti, che vogliono essere parte attiva nel risollevare le sorti del paese.
Per questo invitiamo gli attivisti del Comitato Popolare del Casoretto e tutti i lavoratori, studenti, pensionati e casalinghe del Casoretto a partecipare alla Festa e a contribuire alle attività del partito.
Sarà un’ottima occasione per conoscerci o conoscerci meglio, confrontarci sulla fase drammatica che stiamo vivendo e su cosa è possibile e necessario fare per costruire e alimentare la Riscossa Popolare!
Milano, 22 novembre 2023
Le compagne e i compagni della Segretaria Federale Lombardia del P.CARC