Venerdì 18 agosto alle 21:15 si svolgerà una manifestazione con fiaccolata a difesa del Monoblocco “A. Sicari” di Carrara, per il mantenimento dell’intera struttura e di tutti i suoi servizi di sanità pubblica. Come Federazione Toscana del P.CARC sosteniamo la mobilitazione e invitiamo tutti i cittadini, i lavoratori, i comitati, i sindacati, le associazioni e i partiti ad aderire e partecipare, come hanno già fatto la lista Massa Insorge e gli operai SANAC di Massa.
Il Monoblocco, ovvero l’ospedale di Carrara che già nel 2015 è passato ad essere un centro polispecialistico privo però di punti di primo soccorso, adesso è a rischio dismissione totale a causa di alcune difformità – del tutto risolvibili – riscontrate dai vigili del fuoco nella struttura. Infatti Amministrazione Comunale, ASL e Regione (che sono a conoscenza delle problematiche da sempre, ma niente hanno fatto per porre rimedio…) le prendono a pretesto per chiudere la struttura e dirottare (leggi smantellare) i servizi verso altri ospedali, come il NOA di Massa, perennemente in sovraccarico fin dal giorno della sua apertura. Sono pretesti belli e buoni, come descrive bene l’architetto Claudia Bienaimè in questo articolo che segnaliamo: chiudere un ospedale perché, per esempio, gli estintori non sono posizionati all’altezza giusta è come demolire una casa perché non ci piace il colore dell’intonaco!
È chiaro quindi che la tentata chiusura del Monoblocco fa il paio con lo smantellamento generale della sanità pubblica nella provincia di Massa-Carrara (vedi anche la lotta per la riapertura dell’”ospedale vecchio” di Massa e contro la costruzione di un nuovo distretto sanitario truffa a ridosso della stazione) e in Toscana, frutto della speculazione di tutti i partiti delle Larghe Intese (cioè: PD, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia) che tagliano sempre più i servizi pubblici in favore della costruzione di nuovi, inutili e costosi distretti e della privatizzazione selvaggia della sanità, della scuola, dei trasporti e di tutti gli altri ambiti, rendendo la vita sempre più impossibile alle masse popolari.
A fronte di questo, però, i proletari e i lavoratori rispondono con la mobilitazione e l’organizzazione, come già fatto con la nascita della Consulta popolare per la salute pubblica di Massa che si batte per l’adeguamento e riutilizzo delle strutture dell’ex ospedale di Massa per la sanità territoriale e le cure intermedie e con l’organizzazione della fiaccolata del 18 agosto a Carrara da parte dei comitati cittadini.
Tutti tasselli di una mobilitazione per la sanità pubblica i cui organismi sempre di più devono confrontarsi e coordinarsi per imporre ciò che serve alle masse popolari del territorio, a partire da una sanità pubblica, gratuita e di qualità. Da anni, infatti, i comitati e i cittadini elaborano piani alternativi e perfettamente realizzabili per la salvaguardia e l’implementazione di ospedali, distretti sanitari e quant’altro, sia in Toscana come nel resto del paese, ma di tutta risposta ricevono false promesse – quando non vengono direttamente ignorati, come nel caso di Carrara – dalle istituzioni locali e regionali. È chiaro, quindi, che i piani che le masse popolari elaborano dal basso devono essere non solo proposti, ma… imposti! Imposti con la consapevolezza che solo le masse popolari organizzate possono davvero difendere il diritto alla salute e invertire il corso disastroso delle cose imposto dalla classe dominante. L’appuntamento del 18 agosto, in questo senso, è un ulteriore passo della mobilitazione e lotta per imporre sui territori amministrazioni locali di emergenza che mettano un freno e pongano rimedio alle speculazioni grandi e piccole dei soliti “amici degli amici” e prendano, al contrario, misure per contrastare la crisi generale del sistema capitalista e i suoi effetti sulla vita delle masse popolari.
No alla chiusura del Monoblocco di Carrara e No allo smantellamento della sanità pubblica! Sì alla gestione dal basso dei territori! Aderiamo e partecipiamo alla fiaccolata del 18 agosto a Carrara!
La Federazione Toscana del P.CARC