[Firenze] Solidarietà agli operai GKN: lo sciopero del 7 luglio deve essere per loro!

Il partito dei CARC esprime massima solidarietà nei confronti degli operai della ex GKN che da venerdì 30 giugno stanno occupando la torre di San Niccolò a Firenze. Siamo dalla parte degli operai che, insieme ai solidali, hanno poi marciato sulla Prefettura in cerca di risposte per il mancato pagamento della CIG approvata da oltre due mesi: l’ennesima evidente manovra con cui la classe dominante e il padrone Francesco Borgomeo cercano di stroncarli e che loro a ragione definiscono “assedio”. Ma il rilancio della lotta, della convergenza e della mobilitazione lo sta rispedendo al mittente ancora una volta.

La classe dominante vuole porre fine a una lotta che negli ultimi due anni è stata una grande scuola per la classe operaia e le masse popolari di tutto il paese, oltre che una grande fonte di insegnamenti per noi comunisti.

Il Collettivo di Fabbrica (CdF) GKN ha dimostrato che si può resistere alle “onnipotenti” multinazionali, che si può tener testa a governi di ogni colore e a padroni della peggior razza come Francesco Borgomeo, che si può impedire il saccheggio di magazzino e impianti.

Ma, soprattutto, hanno dimostrato che i lavoratori e le masse popolari possono scrivere leggi, gestire impianti e festival culturali, mantenere in efficienza macchine e stabilimento organizzando autonomamente la turnistica: in sintesi e con solo alcuni esempi delle tante cose che hanno fatto, che si può fare a meno del padrone e dei suoi scagnozzi.

L’occupazione del Torrino è un gesto “contro”, cioè contro il padrone e le istituzioni: gli operai non ricevono salario da 8 mesi e le complicità istituzionali sono evidenti, ma anche “per”, cioè per attuare il piano di reindustrializzazione che hanno elaborato gli operai. A due anni di distanza dal tentativo di licenziamento (9 luglio 2021) gli operai sono ancora lì, a lottare per un futuro che non è solamente il loro ma che è di tutti. Infatti, situazioni simili, cioè di fabbriche avviate a morte lenta o chiuse (ma il pericolo riguarda anche quelle oggi in efficienza, proprio come era la GKN) sono presenti in tutto il territorio italiano e in Toscana in particolare: la Whirlpool di Siena, la Sanac di Massa, le acciaierie di Piombino…. L’esperienza del CdF GKN è un esempio e un faro che illumina la strada per tutti, anche per lavoratori di altri settori, dimostra che l’organizzazione è la strada da percorrere per difendere l’azienda dalla dismissione e dalla chiusura.

La solidarietà delle masse popolari in questi due anni è stata tanta e si è concretizzata mettendo a disposizione sostegno economico, competenze e conoscenze. Ciò ha fatto sì che il CdF GKN, proprio con il supporto di esperti e tecnici, stendesse una proposta di legge contro le delocalizzazioni e un piano per la reindustrializzazione ecosostenibile (lo stesso oggetto di rivendicazione con l’occupazione della torre di San Niccolò). Questo dimostra che a partire da chi la fabbrica la vive ogni giorno è possibile una ripresa vera e una produzione in linea con quello che serve davvero alla società e nel rispetto dell’ambiente. Perché quando la classe operaia si mette alla testa della lotta di classe riesce a mobilitare e coinvolgere tutti gli altri lavoratori, le masse popolari, tecnici e professionisti, intellettuali e pure i politicanti.

Con l’occupazione del Torrino il CdF vuole incalzare e smascherare istituzioni locali e governo Meloni che, sebbene sventolino bandiere diverse, nei fatti dimostrano che sono due facce della stessa medaglia: l’uno si dice vicino ai lavoratori e l’altro difende l’italianità, nei fatti nessuno fa nulla per tutelarli, nessuno difende il settore produttivo italiano (alla faccia del “made in Italy”) ed entrambi consegnano il nostro paese nelle mani di capitalisti italiani e stranieri, lasciando mano libera a soggetti come Borgomeo.

Fanno bene, quindi, gli operai ex GKN a occupare la torre di San Niccolò, a fare presidi all’INPS, a chiamare assemblee popolari, a rilanciare la due giorni di “festeggiamenti” per i due anni di presidio permanente di una fabbrica che è patrimonio di tutto il territorio e della classe operaia, nel solco della mobilitazione degli operai della FIAT negli anni ‘70 di cui hanno raccolto il testimone.

Per tutti questi motivi, i sindacati confederali con la FIOM in testa (visto che ha la maggioranza assoluta di iscritti nello stabilimento) devono dedicare a loro lo sciopero generale del 7 luglio, indetto contro lo smantellamento dell’apparato produttivo del paese che colpisce in primo luogo la categoria dei metalmeccanici.

Che venga indetto a Firenze un presidio, manifestazione, corteo o quel che vogliono ma che sia a sostegno di questi operai, che da due anni lottano eroicamente contro la chiusura e sono ossigeno puro per i sindacati stessi, che a fronte dell’aggravamento continuo della crisi e nonostante gli sia stato richiesto a gran voce dalle decine di migliaia di partecipanti delle piazze di maggio, nicchiano ancora nel proclamare lo sciopero generale!

Il tempo delle chiacchiere e dei rimandi è finito, sono a rischio migliaia di posti di lavoro in Toscana: dalla ex Lucchini di Piombino a KME di Fornaci di Barga e Fimer di Terranova Bracciolini, solo per citare i casi più eclatanti.

Che i sindacati si schierino senza riserve al fianco degli operai della GKN, in lotta anche per loro per non far passare un precedente pericoloso per cui un padrone può non mandare buste paga e cedolini impunemente, può tenere segreti gli accordi commerciali, può tenere in ostaggio centinaia di famiglie e un intero territorio senza che Comuni, Regione, sindacati e governo nazionale alzino un dito per fermarlo.

Solidarietà agli operai GKN ancora in lotta!

Fare del 7 luglio un momento di lotta, confronto e organizzazione, cacciare Borgomeo e la cricca che lo copre!

Imporre lo sciopero generale e cacciare il governo Meloni dei guerrafondai, razzisti e falsi sovranisti, imporre un governo di emergenza popolare che cominci a invertire il catastrofico corso delle cose!

Federazione Toscana del Partito dei CARC

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