La sezione di Pisa del P.CARC esprime massima solidarietà ai lavoratori Geofor che in questi giorni stanno rivendicando condizioni di lavoro dignitose e tutele a fronte delle ultime aggressioni da parte di alcuni utenti, frutto della mala gestione del servizio da parte dell’amministrazione comunale.
Dalla nota di USB:
“riteniamo che le responsabilità di tali atti (le aggressioni subite dai lavoratori da parte di utenti incazzati del servizio carente) siano individuabili nelle amministrazioni comunali sempre pronte a criticare i servizi svolti pubblicamente costruendo consensi e campagne elettorali sulla pelle dei lavoratori Geofor, creando con i loro sproloqui nell’opinione pubblica una falsa visione dei fatti, ma anche nell’azienda sempre pronta a soddisfare gli isterismi di assessori e sindaci con un servilismo a dir poco stucchevole.
Uno scaricabarile di responsabilità che ricadono sempre sui lavoratori”.
Hanno ragione i lavoratori Geofor a denunciare questa situazione di mancata sicurezza sul luogo di lavoro e ad individuare le responsabilità di tale situazione in cui sono costretti a lavorare nell’ amministrazione comunale che, invece di tutelare i lavoratori, li denigra pubblicamente scaricando a questi le colpe dei disservizi.
I disservizi causati all’ utenza sono frutto di politiche, portate avanti dalle amministrazioni comunali che si sono succedute nella nostra città, fatte di speculazioni, clientelismi, burocrazie, gare di appalto illecite e al massimo risparmio sul costo del lavoro.
La grande battaglia fatta a Pisa dai lavoratori Geofor per l’ internalizzazione dei servizi del comparto igiene ambientale ha dimostrato come, attraverso la lotta e la mobilitazione, si può scardinare il potere degli appalti pubblici e privati, garantendo più sicurezza salariale e migliori condizioni di lavoro per tutti.
L’ internalizzazione e le varie vertenze portate avanti dai lavoratori Geofor hanno creato un precedente per tutti i lavoratori degli appalti. Per questo le nostre istituzioni cercano di alimentare contraddizioni e fomentare guerra tra poveri tra lavoratori e utenti: vogliono fare passare i lavoratori come dei “vagabondi” sui giornali, quando sono le amministrazioni che dovrebbero garantire mezzi, risorse, sicurezza, tutele, per un servizio efficiente per gli utenti e dignitoso per i lavoratori.
Siamo vicini ai lavoratori colpiti dalle aggressioni. Uniamo la lotta degli utenti per vivere in ambienti decorosi con la lotta dei lavoratori per difendere i propri diritti. Il nemico è chi ci fa lavorare senza strumenti e sicurezza facendo profitti sulla nostra pelle e chi specula su servizi che dovrebbero essere essenziali.
P.CARC sez. Pisa