La Commissione Lavoro Operaio e sindacale e la Federazione Toscana del Partito dei CARC esprimono la loro solidarietà ai lavoratori e funzionari SI Cobas impegnati da giorni in una dura lotta a Mondo Convenienza a Campi Bisenzio per il Lavoro utile e dignitoso. I lavoratori della cooperativa RL2 di facchinaggio e montatori sono in sciopero e presidiano i cancelli per avere orario di lavoro e contratti dignitosi, denunciano con la loro pratica la giungla degli appalti al massimo ribasso e delle cooperative farlocche al soldo del “pesce grosso” di turno: uno scenario che è ormai comune in tutto il mondo della logistica, dove opera principalmente il SI Cobas.
La risposta dei padroni è arrivata con poliziotti in tenuta antisommossa che manganellano e trascinano via gli operai, mentre i capi (ma è più giusto chiamarli caporali) delle cooperative investono con i furgoni gli scioperanti nel tentativo di forzare i picchetti. Gli scontri continui fra forze dell’ordine e operai mettono in chiara luce come il sistema capitalista putrido e corrotto si regga sempre più sullo sfruttamento dei lavoratori, sul razzismo e scatenando la guerra tra poveri pur di mantenersi in piedi. I padroni, avvalendosi della precarietà in cui vivono questi lavoratori, sono riusciti a mobilitarne una parte per fare una sorta di contromanifestazione, quindi si accentua lo scontro fra chi vuole un lavoro dignitoso e chi accetta le briciole pur di lavorare e portare qualcosa a casa: la classica guerra tra poveri, e bene ha fatto il SI Cobas a respingere al mittente questo tentativo miserabile.
Come P.CARC siamo solidali con il SICOBAS e con i lavoratori che stanno rischiando letteralmente la vita per avere quello che dovrebbe essere un diritto sancito dalla Costituzione, tutte belle parole con cui i nostri governanti si riempiono la bocca solo per creare confusione, demoralizzazione e fare gli interessi del padrone di turno. Queste azioni repressive mettono in la luce solo la sua debolezza, devono ricorrere al ricatto e alla repressione per mantenersi in vita. Questi operai con il loro sindacato ce lo dimostrano, che sia di esempio e che si estenda alle migliaia di vertenze che ci sono nel paese per cominciare a “fare come in Francia” insieme ai tanti solidali che sono passati al picchetto in questi giorni, con la “nuova” amministrazione comunale di Campi Bisenzio. Questo sommovimento, coordinato con gli altri, è fondamentale per porre le basi della nuova governabilità dal basso del paese e imporre il governo di emergenza che ci serve, che comincerà a porre fine alla giungla degli appalti, al caporalato, imporrà giusti carichi di lavoro e orari, garantirà il diritto alla rappresentanza sindacale che i lavoratori intendono scegliersi.
Commissione Lavoro operaio e sindacale Toscana del P.CARC