Nella notte di ieri (29 maggio) sui muri di fronte alla Casa del Popolo il Campino sono state realizzate da qualche fascista svastiche e scritte con cui avvertono il “loro ritorno”. Alle provocazione di qualche nostalgico del Ventennio rispondiamo con l’antifascismo popolare!
Perché questa provocazione viene fatta proprio davanti alla Casa del Popolo e non su uno di quegli inutili Student Hotel di lusso?
Perché al Campino c’è mobilitazione e organizzazione, popolare e antifascista. Negli ultimi anni questo posto ha visto un pullulare di iniziative di lotta: collettivi operai come quello della GKN, i sindacati di base, collettivi studenteschi, gruppi di giovani e meno giovani, hanno cominciato a frequentare o sono passati per il circolo con l’obiettivo di conoscersi e confrontarsi su come superare gli effetti più devastanti della crisi che stiamo vivendo. Giorno dopo giorno, il Campino è sempre più punto di incontro politico e questo dà evidentemente fastidio a qualcuno, che è costretto a sguinzagliare i fascisti per imbrattare di nero i muri della Resistenza partigiana.
Queste svastiche sono il simbolo della dittatura più feroce dei capitalisti sulle masse popolari nel secolo scorso. Sono la massima espressione della putrescenza del sistema capitalista. Nardella e tutto il polo delle Larghe Intese del Partito Democratico, che non chiude le sedi dei fascisti a Campo di Marte o all’Isolotto, si permette di cantare Bella ciao il giorno del 25 aprile e di mettere il cappello su manifestazioni come quella dello scorso marzo per poi sparire di circolazione e non fare niente subito dopo!
In nome della lotta delle masse popolari del secolo scorso, dei partigiani che hanno liberato il nostro territorio dall’aggressione nazifascista, oggi mobilitiamoci e organizziamoci, in ogni fabbrica, scuole e quartiere!
Contro il fascismo, per il Socialismo devono essere le nostre parole d’ordine e la nostra spinta!
Le scritte sono state prontamente cancellate, come fatto qualche anno fa con i giochi dei bambini nel parco di via delle Panche. Nessuno spazio né agibilità agli inutili idioti servi della classe dominante, ripuliamo il quartiere da questa schifezza!