78 anni fa migliaia di giovani proletari del nostro paese presero la strada dei monti e combatterono gloriosamente per la liberazione da una potenza straniera, dal nemico fascista e dalla borghesia imperialista, della quale il fascismo è la dittatura terroristica.
Lo spirito della Resistenza vive oggi in tutti i giovani che si organizzano e lottano nelle scuole e nelle università, che non si rassegnano al futuro fatto di miseria e precarietà, devastazione dell’ambiente e sfruttamento che il capitalismo gli riserva. Vive negli studenti e nelle studentesse che denunciano la collaborazione delle principali università italiane con industrie belliche, che si legano strettamente alle mobilitazioni della classe operaia e al movimento comunista che rinasce.
Non lasciamo che il 78° anniversario della Liberazione venga infangato dal governo Meloni, un governo di nostalgici del Ventennio, fedele continuatore dell’agenda Draghi e smascheriamo il tentativo del Partito Democratico di usurpare, col suo antifascismo padronale, le piazze del 25 aprile.
Costruiamo una Settimana Rossa dal 25 aprile al 1° maggio fatta di mobilitazioni, assemblee, occupazioni dentro e fuori le scuole e le università, sfiliamo compatti nelle piazze del 25 aprile portando le parole d’ordine dell’opposizione alla guerra della NATO, imponiamo di destinare i fondi alla scuola pubblica e al finanziamento della ricerca invece che all’invio di armi in Ucraina.
Per la pace, per il pane, per la libertà: riprendiamo il cammino per una nuova liberazione!