10 100 1000 organizzazioni popolari che si occupano dei propri territori!
La sezione di Pisa del P.CARC aderisce e invita a partecipare alla manifestazione del 4 marzo (ritrovo: piazza del Comune, Pontedera, h15:30) promossa da Valdera Avvelenata, un organismo che da mesi si sta mobilitando per impedire la riapertura della discarica Grillaia di Chianni dove si prevede il deposito di 270.000 metri cubi di cemento e amianto.
Mobilitarsi contro questa Grande Opera inutile e dannosa, espressione di interessi speculativi, significa lottare per la difesa dell’ambiente e della salute, per la sicurezza dei lavoratori e per una vita dignitosa. Opporsi a questo progetto, presentato come una ricchezza per il territorio in quanto “offrirebbe” posti di lavoro (seppur insalubri), significa anche mettere al centro quelle che davvero sono le necessità del territorio, quelli che sono i lavori che veramente servono, utili non a far fare profitto sulle spalle dei lavoratori, ma alla collettività. Infatti, per fare funzionare le cose nel nostro territorio e in tutto il paese servirebbero migliaia di posti di lavoro per permettere l’adeguato accesso alle cure, per garantire un’istruzione di qualità, per rimettere in sesto l’urbanistica, per costruire case popolari, per preservare l’ambiente, e l’elenco sarebbe molto lungo.
Questa mobilitazione, inoltre, si lega a molte altre battaglie portate avanti sul nostro territorio come quella contro il progetto della nuova base militare che andrebbe a inserirsi (con i conseguenti danni ambientali) in un’area già altamente militarizzata, quella tra Pisa e Livorno, sede di Camp Darby, dell’aeroporto militare, di poligoni di tiro. Si lega alle battaglie contro il Keu, contro i sistemi mafiosi che stanno dietro alle logiche delle grandi opere, contro l’utilizzo di soldi pubblici per ingrassare le tasche di pochi speculatori a discapito della collettività.
Invitiamo quindi a convergere in questa data tutti quegli organismi che si mobilitano per preservare i propri territori dalla devastazione ambientale, per garantire il diritto alla salute e ad una vita salubre, tutti gli operai e il resto dei lavoratori che si organizzano per lavorare in condizioni dignitose e in sicurezza e per svolgere lavori utili e non nocivi: dalla Piaggio alla Worsp, dalla FedEx alla All.Co.
Alla gestione criminale di questa società nelle mani di una classe dominante che è sempre più spinta a contrapporre i propri interessi a quelli delle masse popolari, rispondiamo con la mobilitazione dal basso e l’organizzazione popolare: perché solo le masse popolari sanno quali sono i problemi e sono in grado di dare soluzioni!
P.CARC sez. Pisa