Dall’iniziativa di compagni e compagne afferenti a diversi percorsi politici è nato a Roma il Comitato di Solidarietà con i Comunisti e gli Antifascisti Perseguitati in Ucraina. I compagni romani del Partito dei CARC sostengono e aderiscono a questo percorso con l’obiettivo primario di costruire momenti di mobilitazione e unità d’azione dei comunisti e degli antifascisti romani.
Vogliamo contribuire allo sviluppo del necessario movimento di solidarietà internazionale nei confronti dei comunisti e degli antifascisti ucraini. Soprattutto vogliamo rafforzare la lotta contro il nemico in casa nostra, il regime della Repubblica Pontificia che è parte in causa della guerra per procura di NATO e UE contro la Federazione Russa. Rafforzare la denuncia della vera natura del regime fantoccio ucraino e delle sue spietate persecuzioni politiche è un’arma contro la propaganda di guerra con cui ieri Draghi e oggi Meloni giustificano la partecipazione del nostro paese alle scorribande NATO-UE.
Di seguito rilanciamo la lettera di costituzione del Comitato e il suo contatto e-mail. Seguiranno nelle prossime settimane nuovi aggiornamenti sulle iniziative in preparazione.
Comitato di solidarietà con i comunisti e gli antifascisti perseguitati in Ucraina
Roma, 30.01.2023
Dopo il Golpe di stampo neonazista del 2014 con a seguito la strage di Odessa, gli antifascisti ucraini si sono sollevati
contro la Junta e le organizzazioni naziste al potere. Nel Donbass è scoppiata una guerra che va avanti ancora oggi.
Nel resto dell’Ucraina è iniziata la persecuzione degli antifascisti e delle minoranze, i partiti politici di opposizione sono
stati messi al bando, la stampa libera è stata chiusa o costretta a trasmettere la propaganda di regime. I dissidenti sono
stati torturati, incarcerati (anche senza processo) e molti sono stati fatti sparire come nelle peggiori dittature dell’America
Latina.
Con il susseguirsi degli eventi, oggi il popolo ucraino vive nel terrore più assoluto a causa del governo Zelenski che
opprime: comunisti, antifascisti e democratici perseguitando anche i cittadini di origine russofona e le minoranze di
religione ortodossa. Arrivano sempre più immagini dall’Ucraina dove si vedono palesemente rapimenti sia nelle strade
che nelle abitazioni, e tutto ciò con il vergognoso silenzio degli organi di informazione, in Italia e nel resto dell’Occidente.
Per questi motivi il giorno 30 gennaio 2023 a Roma, si è riunito il comitato promotore che ha deciso di creare il Comitato
di Solidarietà con i Comunisti e gli Antifascisti Perseguitati in Ucraina; il comitato si pone in contrapposizione alla
vergognosa mistificazione dei fatti da parte degli organi di informazione ufficiali, e dalle vergognose scelte di appoggio
a Zelenski avvenute con il governo Draghi e che stanno proseguendo con l’attuale governo Meloni.
Il comitato si pone come obiettivo di creare iniziative utili alla conoscenza dei fatti ed a costruire un susseguirsi di
iniziative politiche. Per raggiungere tale scopo il comitato vuole creare un centro di ricerca e diffusione di notizie che
riguardano l’oppressione dei comunisti e degli antifascisti perseguitati in Ucraina. Il comitato intende confrontarsi con
tutti i comunisti e gli antifascisti affinché si possano attivare iniziative comuni.
Per contatti: cscapu@riseup.net