L’Italia è uno stato a sovranità limitata?

Rilanciamo questo nuovo video della rubrica “a scuola di comunismo” per rispondere a una domanda che tanti lettori ci hanno posto: l’Italia è un paese sovranità limitata? Con questo video non pretendiamo di esaurire l’argomento e per questo rimandiamo allo studio del Manifesto Programma e di alcuni documenti della Carovana del (n)PCI. Ecco alcuni link da consultare: Manifesto Programma; Il futuro del Vaticano; Lo Stato italiano della borghesia imperialista in La Voce 3. Ci proponiamo però di rispondere ad alcune tesi sbagliate che circolano tra compagni e di dare spiegazione di alcuni termini su cui si fonda la nostra linea. In questa pillola parliamo di quella che definiamo Repubblica Pontificia.

https://www.youtube.com/watch?v=ZWOqF8LtrSY

Siamo una colonia degli USA?

Il governo Meloni ha fatto carte false pur di far passare il decreto che proroga lo stanziamento di fondi destinati agli armamenti militari della NATO fino al 2023. Ha tentato addirittura di inserirlo nel decreto per la sanità in Calabria pur di farlo passare e comunque non ha avuto difficoltà a farlo passare. Perché?

Perché l’Italia ha meno autonomia e forza di altri paesi europei nell’imporre i propri interessi particolari (come conferma la sottomissione cieca alle sanzioni alla Russia)?

La nostra Costituzione stabilisce che debba esserci una “reciprocità” di stanziamento di basi militari, un accordo per cui in quei paesi che hanno basi militari nel nostro territorio ci siano basi italiane. Con gli USA questo non avviene!

La risposta alla domanda se siamo una colonia americana è no! Non siamo un paese oppresso, ma imperialista! Questo non vuol dire però che non siamo un “protettorato” … L’Italia è un paese a doppia sovranità o a sovranità limitata. Questa situazione è determinata dalla sopravvivenza della Chiesa e ha contribuito a conservare e a creare altri poteri sovrani nel paese, i vertici della Repubblica Pontifica. Di questi la principale centrale di potere, governo occulto e irresponsabile del paese, è il Vaticano con buona pace di chi relega il suo ruolo a semplice potere morale o addirittura inneggia a Bergoglio e la sua cricca come punto di riferimento progressista e rivoluzionario per le masse popolari.

Il Vaticano ha un potere solo morale in Italia?

Perché la Meloni e Macron si incontrano per la prima volta a margine della riunione della Comunità di Sant’Egidio e il Vaticano cerca un ruolo da mediatore con la Russia? Perché la Meloni, come tutti i presidenti, ha bisogno della benedizione del papa per il suo governo? Perché nella prima finanziaria del governo è stato subito inserito il finanziamento alle scuole private, la maggior parte delle quali è legata al Vaticano?

Perché scuole e istituzioni sanitarie del Vaticano non sono mai toccate da tagli o requisizioni, nemmeno durante la prima fase della pandemia? E perché invece ad esempio Speranza ha assegnato la direzione della commissione per l’assistenza degli anziani all’arcivescovo Paglia, un rappresentante di uno stato estero come quello Vaticano? Perché laddove ci sono inchieste, casi irrisolti che vanno a toccare esponenti del Vaticano vengono insabbiati? Sono “solo” ingerenze che niente hanno a che vedere con il governo del paese?

Le cosiddette ingerenze sono tutti effetti dello stato a sovranità limitata! Come detto nel territorio italiano operano una serie di poteri sovrani che sono indipendenti dallo Stato: il Vaticano, gli imperialisti USA e le organizzazioni criminali come la Mafia. Ognuno di questi detta le sue regole e dispone di mezzi propri per imporre la propria volontà, ognuno di questi esercita influenza sulle Autorità dello Stato e della pubblica amministrazione, all’interno delle quali dispongono di uomini che operano secondo le loro direttive, secondo le direttive dunque di un potere che non ha ufficialmente nessuna responsabilità.

Il Vaticano è il principale di questi poteri: ha influenza ben più capillare e radicata dello Stato ufficiale e in più può avvalersi anche della sua struttura. Il Vaticano infatti detta legge sui propri fedeli, non presentando un bilancio dell’operato, non rispondendo delle sue azioni e non riconoscendo diritto di voto al popolo. Dirige il paese in maniera occulta tramite un parlamento, questo invece eletto e votato. Al Vaticano seguono gli imperialisti USA (che esercitano potere direttamente e tramite la NATO) e poi i gruppi criminali (non servono esempi oltre la trattativa Stato-Mafia).

La soluzione della questione del Vaticano è parte essenziale della teoria specifica della rivoluzione socialista nel nostro paese. La soppressione del Vaticano è una necessità e un compito del movimento comunista internazionale, ma il ruolo decisivo spetta alla classe operaia, alle masse popolari e ai comunisti italiani. Per fare la rivoluzione socialista in Italia è necessario cacciare la Corte Pontificia e il suo governo occulto!

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