Ieri mattina, alla Fedex di Ospedaletto (PI), è stato dichiarato il fallimento della cooperativa e srl Zeta Express che aveva in appalto la logistica nei magazzini di Pisa, Firenze, Arezzo e Lucca. La comunicazione è avvenuta prima con una mail che è arrivata la notte precedente e l’indomani, dopo che i lavoratori hanno continuato a produrre, la dirigenza ha convocato una riunione urgente in cui esporre il caso: circa 50 lavoratori licenziati dall’oggi al domani (senza nessuna sicurezza di termini di accordo) quando fino al giorno prima erano stati spremuti dall’azienda con turni massacranti sia per i carichi di lavoro che per gli orari e le condizioni in cui operavano. Gli operai hanno subito bloccato la produzione, hanno indetto un’assemblea ed hanno dichiarato che tutto resterà fermo finchè non vedranno raggiungere le garanzie contrattuali che gli spettano.
Tutto questo avviene all’interno di uno dei colossi delle aziende più famose al mondo che, anche durante la pandemia, ha continuato a incrementare i propri profitti ma in cui permangono le condizioni di sfruttamento dei lavoratori. Oltre a questo, l’azienda ha appaltato molti servizi a cooperative esterne con conseguente ulteriore precarietà dei lavoratori e differenze contrattuali a parità di mansione, come nel caso dei lavoratori licenziati in questione. Appalti e cooperative che dovrebbero esser messe fuori legge e che invece sono la regola.
Abolire il sistema degli appalti!
In particolare nella nostra città, gli appalti sono diventati una prassi con cui svendere i servizi anche pubblici ed essenziali (vedi gli ospedali di Cisanello e Santa Chiara, l’università Normale ecc.), recuperare manodopera a minor costo, incentivare la precarietà e il ricatto dei lavoratori, creare ulteriori contraddizioni e guerra tra poveri.
I lavoratori degli appalti devono mobilitarsi uniti, indipendentemente dalle differenze contrattuali o dalle sigle sindacali, legarsi ai lavoratori interni e lottare insieme per l’internalizzazione di tutti i servizi.
Organizzarsi e coordinarsi in ogni azienda pubblica e privata, anche laddove le cose sembrano andare bene (la Zeta Express Fedex di Pisa fino a pochi giorni prima ha continuato a assumere!), per prevenire gli attacchi padronali che aumenteranno, stante la crisi sistemica e irreversibile in cui siamo immersi, per contrastarne gli effetti più devastanti e far valere la forza dei lavoratori perché sono i lavoratori che sanno come far funzionare le cose nei loro luoghi di lavoro, come garantire sicurezza e condizioni dignitose.
Solidarietà ai lavoratori Fedex in lotta! Organizzarsi e coordinarsi per difendere ogni posto di lavoro!
P.CARC – sezione di Pisa