Appuntamento venerdì 25 novembre h.18 in via Tibone 2 (Casa del Popolo – Lingotto) per la presentazione di COME FU TEMPRATO L’ACCIAIO, di N.A. Ovstrovskij, ristampato nel 2022 dalle Edizioni Rapporti Sociali.
È un romanzo solo in parte autobiografico. Esso nasce da un’esigenza personale dell’autore, ormai cieco e costretto all’immobilità, di dare un nuovo senso alla sua vita. Ma quel senso sarebbe pura illusione se non fosse saldamente sorretto dalla volontà di contribuire ancora alla causa dei bolscevichi, se Ostrovskij non fosse già espressione della società superiore che si va formando.
Ambientato in Ucraina, terra natia di Ostrovski, è qui che, appena tredicenne, egli inizia il suo percorso di militante del Partito comunista bolscevico, un percorso che lo condurrà, assieme a milioni di uomini e donne delle masse popolari, a essere parte attiva della vittoria della Rivoluzione d’Ottobre, della creazione del primo paese socialista della storia e della costituzione dell’Urss (di cui la Repubblica Socialista Sovietica Ucraina ha fatto parte fin dalla prima ora).
Abbiamo dato il libro in stampa mentre in Ucraina è in corso una guerra. Una guerra iniziata nel 2014 con il colpo di Stato dell’Euromaidan promosso da Washington, ma che è balzata all’onore delle cronache solo dopo che, il 24 febbraio 2022, la Federazione Russa è intervenuta militarmente per porvi fine, suscitando la risposta armata del governo Usa e dei governi di gran parte dei paesi Nato compreso quello italiano.
La pubblicazione di questo libro è un contributo alla lotta in corso nel nostro paese contro la guerra, l’economia di guerra e il governo della guerra.