[Pisa] Nessuna scuola di guerra nel nostro territorio!

La sezione di Pisa del Partito dei CARC solidarizza con il collegio docenti dell’Istituto Renato Fucini che condanna all’unanimità l’iniziativa concessa dal Comune ad un ente privato per svolgere la “ginnastica dinamica militare” dentro la scuola, sostiene il gruppo di genitori che si sta organizzando per opporsi a questa proposta guerrafondaia.

A Pisa le scuole hanno bisogno di ristrutturazioni, manutenzioni, docenti, personale ATA e aule idonee, non di esercitazioni volte a normalizzare la militarizzazione e la repressione nel nostro territorio. Vediamo bene come sempre più il ruolo della scuola diventi quello di abituare a ciò che la società riserva ai giovani in una fase di crisi irreversibile del capitalismo: essere esuberi, carne da cannone da abituare alla guerra, carne da macello nei posti di lavoro come dimostrano le recenti morti in alternanza scuola lavoro voluta da Renzi e dal PD!

Nella nostra città, il sindaco della Lega Conti cerca di spendere oltre 190 milioni di euro di soldi pubblici stanziati per la costruzione della base militare a Coltano (dove i cittadini insieme ai comitati si sono organizzati per impedirlo, mobilitandosi fin da subito) e per l’ allargamento della base militare di Camp Darby, piuttosto che per la riqualificazione della periferie lasciate abbandonate a se stesse, per le tante case popolari sfitte (vedi il quartiere Sant’ Ermete e l’ importante lotta degli abitanti che aspettano ancora le case nuove da 11 anni!), per creare posti di lavoro utili e dignitosi, per la Sanità e un’istruzione pubblica di qualità.

Le masse popolari pisane, se organizzate sono in grado di fare progetti di utilizzo dei fondi pubblici decisamente migliori di quelli della classe dominante, come dimostra l’esperienza di riqualificazione che sta conducendo il Comitato cittadino di Coltano in opposizione al progetto della nuova base. La classe dominante non ha alcun interesse a migliorare le condizioni di vita della collettività, si muove solo sulla possibilità di speculare e favorire gli affari dei capitalisti italiani e stranieri, della NATO e della Comunità Internazionale dei gruppo imperialisti UE, sionisti e del Vaticano!

Oggi più che mai è evidente come gli interessi di chi ci governa siano opposti e inconciliabili con quelli delle masse popolari, da un capo all’altro del paese. Per questo, quello che serve è partire dalle centinaia di esperienze di organizzazione dal basso delle masse popolari che si occupano già oggi di mettere mano ai problemi grandi e piccoli che le affliggono: a Pisa e nel paese. Il loro coordinamento è il passo successivo, fino a ribaltare i rapporti di forza e imporre un governo di emergenza che sia emanazione delle masse popolari, che poggi le sue fondamenta sulle organizzazioni di queste, le uniche in grado di definire misure emergenziali che rispondano ai propri interessi.

Per queste ragioni il il 22 settembre alle ore 17.30 faremo un presidio di fronte alla base USA di Camp Darby e il 23 settembre saremo presenti al corteo per lo sciopero globale del clima di FFF.

Non un soldo nè un centimetro per la guerra o la sua propaganda!

Dieci, cento, mille comitati per difendere l’istruzione pubblica e i territori!

P.CARC Sezione di Pisa

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