[Firenze] Contro i pennivendoli dei giornali borghesi: solidarietà ai compagni del FGC!

Apprendiamo dai compagni del Fronte della Gioventù Comunista che il quotidiano La Nazione ha definito in un suo articolo online tale organizzazione “un movimento antisemita di estrema sinistra”, affermando che ad essa sarebbe riconducibile la scritta “FGC”, comparsa, insieme a “SS”, su delle pietre di inciampo in memoria dei deportati nei campi di sterminio nazisti, a Firenze.

Come Federazione Toscana, esprimiamo totale solidarietà ai compagni e alle compagne del Fronte della Gioventù Comunista di Firenze e invitiamo altri organismi a fare altrettanto.

Dopo la denuncia sui social da parte dei compagni, i pennivendoli de La Nazione hanno prontamente modificato l’articolo, parlando di “movimento antisemita” (togliendo la dicitura “di sinistra”), probabilmente alludendo ai Fasci Giovanili di Combattimento, dei quali parlano nella versione cartacea del giornale.

Anche si fosse trattato di una svista, il fatto è comunque grave e non deve passare inosservato: i professionisti della disinformazione stanno ben attenti a non scrivere niente che possa mettere nei guai i padroni, mentre a infangare le mobilitazioni popolari e il movimento comunista ci mettono un attimo!

Inoltre, è deplorevole che si accusi di antisemitismo un’organizzazione da sempre in prima fila nel coprire scritte fasciste e naziste in città, che pratica e promuove un antifascismo militante e lavora per difendere le conquiste strappate alla borghesia durante la Resistenza antifascista. Le accuse di antisemitismo andassero a farle al sindaco Dario Nardella, che oggi si indigna per le scritte, ieri organizzava una manifestazione in centro città “a sostegno dell’Ucraina”, proiettando sul maxischermo le parole di Zelensky – personaggio, ricordiamo, a capo di un governo che incorpora nel proprio esercito i gruppi paramilitari nazisti, come il battaglione Azov!

D’altronde, non si tratta certo della prima volta che i comunisti si trovano a fare i conti con questi lacchè: ci ricordiamo bene quando, lo scorso ottobre, i provocatori del Corriere Fiorentino accusavano il Partito dei CARC di aver firmato una lettera di minaccia con annesso proiettile indirizzata al Segretario della FIM CISL Toscana…

Il modo migliore per rispedire al mittente attacchi del genere è quello di continuare a promuovere l’organizzazione e la lotta nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle città e nei quartieri per contrastare le manovre della classe dominante e impedire che usi i mesi che ci separano dalle elezioni (e dalla formazione di un nuovo governo) per sferrare attacchi ancora peggiori di quanto fatto finora verso le masse popolari.

Quindi teniamo alta la bandiera, costruiamo un fronte di organismi che collabora e unisce le forze, passiamo dalla difesa all’attacco!

Federazione Toscana del P.CARC

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