Iniziative di presentazione del P.CARC

Trent’anni fa, nel novembre 1992, un convegno nazionale a Viareggio sanciva la nascita dei CARC, i Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo. Per anni i CARC sono stati un’organizzazione comunista che aveva lo scopo di ricostruire in Italia un partito comunista adeguato al compito di promuovere la rivoluzione socialista.

Nel 2004, a seguito della fondazione, in clandestinità, del (nuovo)PCI, i CARC hanno assunto un ruolo diverso: sono diventati un partito che opera nell’ambito del Piano Generale di Lavoro del (nuovo)PCI; sono diventati il “partito fratello” del (nuovo)PCI con cui condividono la concezione del mondo, il bilancio della prima ondata della rivoluzione proletaria, la strategia e la tattica per fare la rivoluzione socialista in Italia.

Il P.CARC ha intrapreso, quindi, un percorso specifico: contribuisce all’opera del (nuovo)PCI promuovendo la costituzione del Governo di Blocco Popolare. Lo fa servendosi di tutti i canali e le forme della lotta politica borghese (elezioni, referendum, campagne di opinione, interventi nella propaganda mainstream, ecc.); promuovendo il rafforzamento degli organismi operai e popolari esistenti e creandone di nuovi; sostenendo la resistenza spontanea che le masse popolari oppongono agli effetti più gravi della crisi; alimentando i tentativi di costruzione di un’unità della sinistra e dei comunisti.

La storia del P.CARC è singolare, particolare e “atipica” rispetto a tutti gli altri partiti comunisti del nostro paese, come particolare e atipica è la politica che promuoviamo: una politica che risponde al principio “strategia ferma, tattica flessibile”. Per questo motivo siamo classificati in mille modi confusi e contraddittori: “sostenitori del M5S”, “sostenitori dei forconi”, “sostenitori dei No Green Pass” a seconda del sostegno che, di fase in fase, diamo al movimento concreto che oggettivamente rafforza il campo delle masse popolari.

Inoltre, la stampa di regime ci addita di sovente come “sostenitori delle BR” e fin dall’inizio del percorso che ha portato alla nascita dell’area politica della “Carovana del (nuovo)PCI”, i tribunali borghesi hanno provato a metterci KO con l’accusa di associazione sovversiva: sono stati ben otto procedimenti giudiziari istruiti contro di noi con questo capo di imputazione e finiti in un nulla di fatto.

La verità è che siamo comunisti, analizziamo il mondo alla luce del materialismo dialettico e non con le lenti della sinistra borghese.

La verità è che ci proponiamo di usare tutte le contraddizioni e le crepe della società capitalista per rovesciare i capitalisti e instaurare il socialismo. Non aspettiamo che la rivoluzione scoppi perché farlo equivale a sperare che le soluzioni cadano dal cielo mentre la classe dominante ha mano libera: la rivoluzione socialista va costruita passo dopo passo e la lotta per costituire un governo di emergenza popolare ne è parte integrante e strumento.

La verità è che facciamo il possibile per unire quello che la classe dominante cerca di dividere.

La verità è che oggi siamo pochi, ma la situazione ci impone di diventare di più. Ci impone di imparare a raccogliere e valorizzare la spinta alla ribellione, il malcontento e anche la paura che settori sempre più ampi di lavoratori e masse popolari provano di fronte al corso disastroso delle cose; di incanalare in un unico fiume ciò che oggi procede in ordine sparso; di aggiungere il “per” al “contro”. Occorre essere chiari: non ci sono altre strade e non c’è tempo da perdere: bisogna che i comunisti si assumano il ruolo che la storia assegna loro e che lo facciano ora.

Per questo motivo, alle attività ordinarie sui territori dove siamo presenti, abbiamo aggiunto un ciclo di iniziative che mirano a far conoscere di più e meglio il P.CARC, la strada che perseguiamo e gli obiettivi che ci poniamo; iniziative utili a costruire nuove relazioni e a consolidare quelle già esistenti.

A gennaio è stata svolta un’iniziativa a Trieste, mentre ad aprile ne abbiamo tenuta una a Roma e un’altra a Napoli. A maggio si terrà il grosso delle presentazioni, a cui – fin da ora – invitiamo tutti i nostri lettori a partecipare.

Questi incontri, tenuti da Ermanno Marini (Responsabile Nazionale del Settore Organizzazione) e da Pablo Bonuccelli, (Direttore di Resistenza) insieme ai compagni delle Segreterie Federali, sono l’occasione per confrontarsi e ragionare collettivamente sul che fare oggi per favorire la rinascita del movimento comunista e avanzare nella costruzione della rivoluzione socialista attraverso la costituzione del Governo di Blocco Popolare.

Le presentazioni del Partito sono occasioni per rafforzare questo processo, per permettere a chi partecipa di conoscere o approfondire la linea del P.CARC, per stringere un legame con noi attraverso la Tessera Simpatizzante, l’abbonamento a Resistenza o la disponibilità a partecipare alle attività delle Sezioni e delle Federazioni.

Milano – 7 maggio

Bologna – 14 maggio

Torino – 14 maggio

Cagliari – 28 maggio

Perugia – 29 maggio

Firenze – da definire. Originariamente l’iniziativa era fissata per il 15 maggio, ma abbiamo deciso di spostarla per non ostacolare l’assemblea nazionale promossa dai lavoratori della GKN. Seguiamo la lotta degli operai GKN fin dall’inizio ed è corretto continuare a sostenerla anche a scapito di un’iniziativa che per quanto importante, possiamo rimandare.

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