Il 31 marzo si terrà una nuova udienza del processo per l’operazione Lince, operazione poliziesca e giudiziaria orchestrata a danno degli attivisti che in Sardegna lottano contro la presenza dei poligoni militari NATO, causa dell’inquinamento e della devastazione ambientale di gran parte dell’isola. Il P. CARC è solidale con i compagni inquisiti e si unisce al coro di protesta e denuncia della porcata giudiziaria che l’operazione Lince rappresenta: con accuse gravi come associazione sovversiva e terrorismo, la procura di Cagliari cerca di colpire duramente e mandare un messaggio intimidatorio a chiunque si voglia mobilitare contro la NATO e l’abuso del territorio sardo. Lo scempio dell’assoluzione di 8 tra generali e colonnelli imputati nel processo sui “Veleni di Quirra” la dice lunga sull’orientamento della giustizia quando si parla di difendere gli interessi della NATO e dei gruppi imperialisti USA e UE che fomentano la guerra in tutto il mondo. La politica espansionista della NATO ha trovato in Sardegna una forte opposizione negli ultimi anni e oggi è sempre più evidente il ruolo che gioca la NATO a guida USA nell’alimentare una guerra su suolo europeo (basi NATO sono presenti nei paesi Baltici, Romania e Polonia, esercitazioni di “deterrenza” verso la federazione Russa sono state promosse per anni nel Mar Baltico, nel Mar Nero e nei paesi scandinavi), che si aggiunge a quelle già promosse in Medio Oriente e Africa.
Per l’occasione abbiamo intervistato Antonella Piras, di Madri contro la repressione – contro l’operazione Lince, qui il podcast
Ricordiamo i prossimi appuntamenti in Sardegna per alimentare la lotta di liberazione dall’occupazione militare della NATO, dalla guerra e dalla repressione:
31 Marzo ore 9.00: presidio presso il tribunale di Cagliari in solidarietà ai compagni colpiti dall’operazione Lince
1 Aprile: presidi contro la guerra a Cagliari, Sassari, Nuoro, San Sperate
3 Aprile ore 13.00: Pranzo di solidarietà – contro l’occupazione militare al circolo Sa Bena (Nuoro)
9 Aprile ore 15.00: Marcia popolare contro la guerra, presso l’aeroporto militare di Decimomannu
22 Maggio: Corteo contro la guerra! Partecipa alle assemblee di organizzazione
Chi accusa di violenza e terrorismo chi lotta e si organizza tira invece bombe, muove carri armati e inquina interi territori con l’uranio impoverito: terrorista è chi promuove la guerra!
Solidarietà ai compagni inquisiti!
Cacciamo il governo Draghi, i gruppi imperialisti UE e quelli USA-NATO e sionisti: non un uomo, né un soldo né un centimetro di territorio per le loro guerre!