Appello alla partecipazione di Luciano Pasetti, lavoratore GS Carrefour e delegato Flaica Cub di Milano
“Stiamo incontrando tante realtà che si mobilitano e stiamo vedendo la contraddizione che c’è tra la classe dirigente del paese, che è di un’incompetenza totale – sanno fare i loro interessi, ma dimostrano di non avere nulla da dire e da fare per il paese – e persone che invece, ad esempio, sanno spiegarci come riorganizzare le città, l’intera rete digitale nel paese; persone come i lavoratori Alitalia che saprebbero come riorganizzare e far funzionare la compagnia di bandiera. Ecco, questa l’abbiamo chiamata classe dirigente. È questa che deve riempire di contenuti la manifestazione del 26 marzo!”
Dario Salvetti Collettivo di Fabbrica GKN
Sono Luciano Pasetti, lavoratore della GS Carrefour di Milano, licenziato per la mia attività sindacale e reintegrato grazie alla solidarietà, alle iniziative e alla mobilitazione dei lavoratori e di altre realtà politiche e sindacali, al di là di sigle e tessere. La mia esperienza mi ha insegnato che solo uniti si vince!
Come operaio e delegato faccio mio e rilancio l’appello a partecipare alla manifestazione del 26 marzo a Firenze, indetta dal Collettivo di Fabbrica della GKN per fare convergere tutte le lotte.
In particolare mi rivolgo a tutti i lavoratori della Grande Distribuzione Organizzata come me perché la lotta della GKN è anche la nostra lotta. In Italia tutto il tessuto produttivo è in via di smantellamento e anche il nostro settore sta subendo gli effetti di questa crisi, basti pensare a chiusure, licenziamenti e riduzioni di personale a Auchan, Euronics, Mercatone Uno, Despar, e nello stesso GS-Carrefour.
Dobbiamo organizzarci per difendere ogni singolo posto di lavoro!
Per questo, anche noi lavoratori della Grande Distribuzione dobbiamo imparare da quello che sta facendo il Collettivo di Fabbrica della GKN. A fronte dell’improvvisa chiusura dello stabilimento – nel luglio 2021 – gli operai hanno infatti occupato la fabbrica, organizzato mobilitazioni e incontri in tutto il paese, coinvolto tecnici per la stesura di un nuovo piano industriale e steso una proposta di legge anti-delocalizzazioni. Con la parola d’ordine “Insorgiamo” stanno facendo appello a tutta classe lavoratrice, e alle organizzazioni popolari per fare convergere le lotte contro lo smantellamento dell’apparato produttivo, la precarizzazione del lavoro e l’attacco ai diritti.
Aderiamo quindi all’appello e partecipiamo alla manifestazione del 26 marzo per rafforzare la costruzione del coordinamento dei lavoratori di tutti i settori, per condividere le esperienze e fare fronte comune nella lotta per riorganizzare e far funzionare le aziende e l’intero paese.
Solo se portiamo avanti ogni mobilitazione coesi e organizzati, aggregando altri gruppi di lavoratori possiamo respingere ogni attacco del padrone e vincere.
Segui la pagina social dei lavoratori GKN, informati se nella tua città sono previsti autobus, o pullman per andare a Firenze, parlane con i tuoi colleghi.
Facciamo montare la mobilitazione e l’organizzazione per cacciare i Melrose, gli Elkhan, i Louis Vuitton di turno e il loro lacchè Draghi, spacciatori di guerra miseria e sfruttamento.
Prendiamo in mano il nostro paese!