Il 12 febbraio il Centro di Formazione del P.CARC ha tenuto al Circolo “La Cella” l’iniziativa dal titolo “L’imperialismo del XXI secolo: speculazione finanziaria, delocalizzazioni e manovre militari”. Il dibattito, organizzato nell’ambito delle lezioni della “Scuola di Base Makarenko”, è stato concepito come approfondimento su un tema saliente per la rinascita del movimento comunista e stimolo per sviluppare l’unità dei comunisti e praticare l’unità d’azione.
Il contenuto dell’iniziativa ha riguardato l’analisi della fase imperialista del capitalismo, mettendo al centro la natura della crisi e riallacciandosi al tema della tendenza alla guerra e dello smantellamento dell’apparato produttivo nel nostro paese.
Dopo una relazione della compagna Anna Baglioni della Sezione di Pisa, sono intervenuti Marco Pappalardo del Centro di Formazione, Ascanio Bernardeschi della Redazione de La Città Futura, Federico Giusti della CUB e Giovanni Bruno del PRC. Tra il pubblico, oltre agli allievi della Scuola, erano presenti lavoratori della zona, simpatizzanti della Sezione, esponenti del PRC, compagni della Redazione di Lotta Continua, dell’Associazione Italia-Cuba e della rivista Interferenza.
Il principale aspetto positivo dell’iniziativa è stato proprio il dibattito ideologico e politico perché il confronto sull’analisi e la lotta ideologica tra forze comuniste è un aspetto essenziale per ragionare di unità, partendo proprio dalle differenze.
L’iniziativa ha permesso di mettere un tassello in più rispetto all’unità d’azione. Data la presenza sul territorio della base militare USA di Camp Darby (per la cui chiusura si mobilitano da anni associazioni contro la guerra, partiti e gli stessi abitanti del luogo) la discussione sulla tendenza alla guerra è stata approfondita, anche alla luce della situazione in Ucraina e delle conseguenze dirette e indirette che essa ha sulle masse popolari italiane.
Proprio nella mobilitazione contro la presenza della base USA è stato individuato un terreno di attività comune.