Di fronte al dilagare dei contagi in corso e alla schizofrenia nel tracciamento dei positivi al Covid 19, è sempre più evidente che l’emergenza sanitaria non può essere affrontata con i parametri con cui la sanità italiana è stata gestita negli ultimi 30 anni: riduzione del finanziamento pubblico, privatizzazioni, chiusura di ospedali, smantellamento della sanità territoriale, precarizzazione del personale infermieristico e sanitario ecc, delega alle strutture private per la ricerca e la produzione di farmaci e vaccini. Non è per via di una percentuale relativa di non vaccinati o di “irresponsabili” che non mettono la mascherina o che fanno aperitivi nel periodo natalizio che il contagio si diffonde a vista d’occhio, e cresce l’ansia e la preoccupazione di vedere le terapie intensive al collasso: è dovuto al fatto che il governo Draghi e il Ministro Speranza hanno fatto di tutto per intaccare il meno possibile gli interessi di padroni e capitalisti nella gestione dell’emergenza sanitaria, anzi favorendoli il più possibile nell’ambito sanitario (perchè non vengono resi pubblici gli accordi con le strutture private, le cause farmaceutiche?), scaricando sui singoli individui la responsabilità della salute pubblica, applicando misure ambigue e contraddittorie (in ultimo, la scelta di ridurre la quarantena a chi ha contatti con positivi al Covid-19… “per non intaccare l’economia”!) che altro non fanno che generare confusione.
Riportiamo qui di seguito un video, tradotto dallo spagnolo dall’Unione Sindacale di Base, in cui si riporta in maniera molto chiara come un paese sotto embargo come Cuba, il cui governo opera nel far fronte all’emergenza sanitaria mettendo al centro gli interessi della massa della popolazione e non gli affari dei capitalisti, riesce ad intervenire sui problemi legati alla pandemia mostrando dei risultati da cui il nostro paese è ben lontano.
Buona visione!
Clicca qui sotto per il vedere il video