Autunno Caldo – Le Feste della Riscossa Popolare delle sezioni del P.CARC

Si stanno svolgendo nei mesi di ottobre e novembre le Feste della Riscossa Popolare promosse dalle Sezioni del P.CARC. I loro obiettivi e il loro contenuto politico riprendono quelli della Festa nazionale che si è tenuta a Marina di Massa lo scorso agosto: promuovere lo scambio di esperienze fra organismi operai e popolari, costruire legami, rafforzare quelli esistenti, sostenere e orientare la mobilitazione dei lavoratori e delle masse popolari.

Alcune delle iniziative sono state co-promosse, mentre per altre i compagni delle Sezioni hanno dato il loro contribuito e vi hanno partecipato, ma l’organizzazione ha fatto capo ad altri organismi. In entrambi i casi è risultato comunque evidente il legame delle Feste della Riscossa Popolare con gli organismi operai e popolari.

Prima di passare a fornire una panoramica delle Feste che si sono già svolte, trattiamo brevemente un aspetto.
La propaganda di regime attorno alla contrapposizione “Sì vax – No vax” fa breccia anche fra i compagni e le compagne. Senza un chiaro orientamento è facile accodarsi fra le file di uno o dell’altro schieramento. Anche nelle Feste ci siamo trovati, in varie occasioni, a dover trattare le contraddizioni generate da questa divisione.
La nostra posizione sui vaccini è pubblica (vedi l’articolo su Resistenza n. 9/2021 e il Vademecum che abbiamo pubblicato ad agosto), così come sono noti il nostro impegno a rifiutare la strumentale contrapposizione fra vaccinati e non vaccinati e il nostro intervento conseguente nelle mobilitazioni contro il Green Pass.

Le discussioni che da più parti si sono accese (non necessariamente contro le posizioni del Partito) sono state trattate in conformità alle nostre posizioni, che trovate argomentate per esteso in tutti i nostri strumenti di propaganda (anche in questo numero di Resistenza). Esse sono state per noi elemento di riflessione importante e di stimolo per ulteriori interventi.

Elemento di riflessione perché è ben evidente che “la guerra tra poveri” scatenata e alimentata dalla classe dominante attecchisce soprattutto per la debolezza del movimento comunista cosciente e organizzato e pertanto si tocca con mano la necessità di avanzare nella sua rinascita.

Elemento di stimolo perché in varie occasioni, nella sintesi di chiusura delle iniziative, abbiamo proposto di riprendere la questione sulla base del contenuto del nostro Vademecum, in modo da mettere al centro del dibattito NON quello che dicono i media di regime, ma ciò che dicono i comunisti. Pertanto si è “usciti” dalle FRP con la progettazione di nuovi incontri per allargare e approfondire la discussione.

Una panoramica delle Feste.

Bergamo, 10 ottobre. Al Circolo il Bafo (Seriate), con il contributo del Comitato Antifascista, si è svolto il dibattito che ha preso le mosse dalla proiezione dell’intervento degli operai GKN all’assemblea dei delegati della CGIL del 14 settembre. I vari interventi dei lavoratori e degli esponenti degli organismi popolari del territorio hanno posto l’accento sulla lotta contro il Green Pass, la concatenazione delle manifestazioni di questi mesi, la partecipazione allo sciopero generale indetto dai sindacati di base del giorno dopo.

Cecina, 10 ottobre. L’incontro pubblico promosso dal Circolo ARCI “La California” ha messo al centro la situazione in cui versa il comparto industriale toscano. Sono intervenuti gli operai di Camping CIG (Piombino), della Solvay (Rosignano) e della GKN (in collegamento).

Milano Sud, 16 ottobre. Al GTA – Gratosoglio Autogestita si è svolto il dibattito “Cacciamo Draghi, Insorgiamo!” incentrato sullo scambio di esperienze rispetto ai problemi che si riscontrano nel tentativo di organizzarsi nelle aziende, a fronte del dilagante precariato, dei contratti estremamente sfavorevoli e della condizione lavorativa instabile.

Reggio Emilia, 17 ottobre. NO TAV Reggio Emilia, P.CARC, Laboratorio AQ16, Casa Bettola, Studenti Autorganizzati hanno organizzato un pranzo per la raccolta economica a favore degli antifascisti sotto processo e una discussione sulla situazione in Val Susa (a cui ha partecipato, per il Movimento NO TAV, Alessandro Della Malva).

Firenze, 23 ottobre. La Sezione di Rifredi ha organizzato l’iniziativa “A cento anni dal Biennio Rosso, un nuovo Autunno Caldo” presso il Circolo ARCI “Il Campino”. Il dibattito è servito a fare il punto sugli ultimi mesi di mobilitazione operaia e popolare, dalla lotta degli operai GKN alle mobilitazioni contro il Green Pass.

Siena, 23 e 24 ottobre. La Sezione ha partecipato alla costruzione dell’assemblea promossa dal Comitato dei Lavoratori della Scuola di Siena: hanno partecipato circa 50 persone. Fra gli interventi quelli del Collettivo di Fabbrica della GKN, del Coordinamento Donne GKN, del Coordinamento Precari senese, di Cravos, Cobas, CGIL, USB, Comitato di Quartiere Siena 2, Potere al Popolo e FGC.

Torino, 22, 23 e 24 ottobre. La Festa è stata l’occasione per inaugurare la sede della Sezione, che è anche la Casa del Popolo del Lingotto (via Tibone 2). Il 22, oltre alla presentazione delle future attività dello Sportello Sociale della Casa del Popolo, c’è stata la presentazione del libro Racconti e poesie di un proletario torinese (con l’autore Francesco Bellarosa). Il 23, si è tenuto un dibattito con letture sulla storia del quartiere Lingotto, con la presenza della Sezione Nizza-Lingotto dell’ANPI. Il dibattito del 24 si è incentrato, invece, sullo smantellamento dell’apparato produttivo e la devastazione dell’ambiente, con la partecipazione del movimento NO TAV e di delegati di aziende del territorio.
Ai compagni di Torino i complimenti della Redazione per la conquista della sede!

Massa, 27 ottobre. “Dalla GKN alla Sanac la classe operaia resiste e si organizza!” è stato il tema di uno dei dibattiti della FRP articolata su più giorni. Nella sala della Mostra Permanente dell’ANPI gli operai GKN si sono incontrati con gli operai Sanac alla vigilia di una nuova fase della lotta (vedi articolo a pag. 9)

Napoli, 28 ottobre. La Sezione di Napoli Est ha raccolto l’appello a insorgere che i comitati della VI Municipalità hanno a loro volta fatto proprio dagli operai GKN di Firenze. Alla Casa del Popolo di Ponticelli si è svolto un incontro fra il Comitato Popolare Napoli Est, il Comitato Civico San Giovanni, il Comitato in difesa dell’ospedale Loreto Mare e una rappresentanza dei disoccupati ex Bros. La discussione si è concentrata sul bilancio dell’irruzione nella campagna elettorale per le amministrative. Si è valorizzata la presenza all’incontro di Sandro Fucito, neo eletto Presidente della Municipalità, con la decisione presa al termine del dibattito di rafforzare il coordinamento sul territorio fra i vari organismi e l’avvio di un confronto periodico (ogni 15 giorni) con la Presidenza del Municipio.

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