Partecipiamo e invitiamo tutti a partecipare ai prossimi due appuntamenti insieme agli operai GKN!
- Giovedì 28 ottobre: Assemblea cittadina con in lavoratori GKN – ore 20:30 presso il Teatro Puccini a Firenze;
- Sabato 30 ottobre: partecipazione alla manifestazione contro il G20 a Roma
Il Collettivo di Fabbrica GKN continua la sua lotta contro la chiusura dello stabilimento insieme a tutti i solidali. Se il 9 luglio gli operai della GKN avessero deciso di affidare la lotta contro i licenziamenti, la chiusura e la delocalizzazione dello stabilimento di Campi Bisenzio soltanto alla trafila istituzionale/sindacale, oggi parleremmo di una fra le tante vertenze chiuse, in gergo, “alla meno peggio”: Cassa integrazione per tutti, una miseria di buonuscita che per i più anziani, forse, sarebbe valsa come accompagnamento alla pensione e tanti saluti.
E invece no. Da subito la risposta dei lavoratori si è opposta a questa prospettiva di sconfitta e l’ha trasformata in lotta di tutti i lavoratori del paese, degli studenti, dei precari e disoccupati. Non solo per riaprire lo stabilimento, ma per cambiare il corso delle cose, per mettere mano a tutto il marciume che porta con sé il sistema capitalista.
Scrivono gli operai rivolgendosi ai cittadini di Firenze per l’assemblea del 28 ottobre: Gkn non appartiene al fondo finanziario e in un certo senso non appartiene nemmeno solo a noi. Appartiene al territorio che la difende. Noi l’abbiamo detto e voi l’avete praticato. L’avete ribadito con i vostri corpi, con la vostra presenza nelle diverse date di mobilitazione. Sarebbe egoistico da parte nostra coinvolgervi solo quando si tratta di essere “piazza”. Noi vogliamo invitarvi ad essere insieme a noi futuro, progetto, trattativa, strategia, tattica, vertenza.
La nostra vicenda deve essere una casa di cristallo dove ognuno possa vedere cosa succede. Lo facciamo per trasparenza. Lo facciamo per riconoscenza, per rendervi conto degli sforzi che avete fatto insieme a noi partecipando ai turni, cucinando, donando soldi, organizzando la protesta. Ed è un dovere minimo discutere con voi dei prossimi passi di una mobilitazione che vi appartiene.
Lo facciamo perché, che qua si vinca o si perda, questa nostra vicenda sia comunque lezione per il futuro. Possono toglierci tutto, ma non questo: la possibilità di imparare.
E lo facciamo soprattutto perché avremo bisogno dell’intelligenza di tutti. Gkn si salva come risultato di una intelligenza collettiva, sociale o sarà lentamente risucchiata nella normalità. E purtroppo normalmente le vertenze come le nostre perdono.
Hanno quindi ragione gli operai GKN! Per risolvere positivamente la loro vertenza, c’è bisogno di mettere mano a tutto il resto! Perché non solo in questi mesi i lavoratori di Campi hanno ricevuto la solidarietà di tutti, ma anche loro hanno continuato a darla come fanno da anni. Dal Movimento di lotta per la casa a quello degli studenti, dalle altre vertenze operaie alle manifestazioni per la giustizia climatica, il Collettivo di Fabbrica ha dimostrato nella pratica che ci si salva solo se ogni vertenza è legata alle altre.
La difesa dell’apparato produttivo, la difesa dei posti di lavoro esistenti e la creazione di nuovi posti di lavoro è una questione politica. Va condotta sul campo politico, si vince se tutti uniti insorgiamo!
Che vuol dire insorgere? Significa darsi i mezzi della propria ribellione: darsi i tempi e gli strumenti, progettare, programmare, fare appello alla solidarietà, chiamare altri a mobilitarsi e, soprattutto, promuoverne l’organizzazione.
“Insorgiamo” è una lotta di lunga durata, tanto lunga quanto il raggiungimento dell’obiettivo richiede di combattere. Quando si insorge non si può tornare indietro: o si vince o si fa tesoro degli insegnamenti della sconfitta per insorgere ancora.
Con la loro pratica gli operai stanno dimostrando che pensare e iniziare a costruire un altro tipo di società è possibile: una società dove dal basso ci si organizza per scrivere le leggi, per migliorare la produzione, per ragionare e iniziare a praticare le misure urgenti che servono alle masse popolari. Insomma, stanno palesando che Draghi è tutt’altro che invincibile e che il suo governo va abbattuto, per costruire ancora più speditamente un governo di emergenza delle masse popolari organizzate!
Per tutti questi motivi invitiamo a partecipare e propagandiamo i prossimi appuntamenti dei lavoratori GKN, invitando anche a seguire le pagine social del Collettivo di Fabbrica e del gruppo dei solidali Insorgiamo con i lavoratori GKN.
Ci vediamo tutti giovedì 28 al Teatro Puccini a Firenze e sabato 30 in piazza a Roma!
INSORGIAMO fino alla vittoria!
P.CARC, Federazione Toscana