Il 15 maggio 1948 le forze sioniste guidate da Ben Gurion autoproclamarono la costituzione dello stato d’Israele e dettero impulso, con il piano Dalet, all’espulsione della popolazione palestinese da città, villaggi e campagne.
Il popolo palestinese vide le proprie case e le proprie terre requisite, villaggi e città saccheggiate e circa 800.000 palestinesi furono costretti a fuggire dalla propria patria ed espulsi dai territori autoproclamati “stato d’Israele”.
Da giorni, scontri a Gerusalemme Est fomentati da gruppi di fanatici israeliani hanno provocato la reazione del popolo palestinese, cui sono seguite le rappresaglie dell’esercito israeliano che non ha avuto riguardi nel bombardare i civili palestinesi nella striscia di Gaza con lo spauracchio della “lotta al terrorismo” di Hamas. Dopo 73 anni e diversi tentativi di aggressione nel corso dei decenni, Israele tenta di nuovo l’assalto ai residui territori palestinesi legittimato dalla Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti che come da copione rimbombano su TG e prime pagine dei maggiori quotidiani per difendere l’operato di Benjamin Netanyahu e trasformare i carnefici in vittime. E’ questo il senso della manifestazione indetta dalla comunità ebraica a Roma il 12 maggio, cui hanno partecipato in pompa magna tutte le Larghe Intese: da Salvini (Lega) che non perde tempo a sparare le sue solite falsità su Hamas, ad Enrico Letta (PD), a La Russa e Lollobrigida (FdI) e Tajani (FI), fino a Calenda, Italia Viva e al M5S, che ha partecipato con diversi parlamentari e la sindaca Virginia Raggi, evidentemente a caccia di visibilità negli “appuntamenti che contano” in vista delle prossime amministrative romane.
La lotta del popolo palestinese è da oltre 70 anni esempio di resistenza alla guerra imperialista, è esempio di lotta e ribellione a cui guardano tutti i popoli oppressi del mondo! Diamo voce a questa resistenza, organizziamo la solidarietà!
Tante sono le iniziative e le mobilitazioni che sono state organizzate nei giorni scorsi (Genova, Milano e Palermo tra tutte) e molte sono quelle che, proprio in occasione del 73 esimo anniversario dalla Nakba, sono state organizzate in diverse città italiane per venerd’ 14 e sabato 15 maggio: Napoli, Firenze, Livorno, Roma, Padova, Brescia e tante altre.
Dal 16 al 22 maggio è stata indetta la settimana di solidarietà al popolo palestinese e ci saranno iniziative di lotta in tutto il mondo. Facciamo di questa settimana una settimana di lotta:
– organizzando iniziative di denuncia dell’opera criminale che Israele perpetra a danno del popolo palestinese, sorretto dal consenso della Comunità Internazionale;
– organizzato presidi e mobilitazioni in tutte le città italiane in cui non sono ancora state convocate;
– promuovendo banchetti informativi, volantinaggi alle scuole e alle aziende, diffondendo il più possibile e creativamente messaggi di solidarietà al popolo palestinese e di denuncia e condanna dell’operato di Israele!
Facciamo della lotta in solidarietà al popolo palestinese uno strumento di organizzazione, per fare rete e costruire iniziative comuni!
Sabotiamo la guerra sionista, alimentiamo i sentimenti di riscossa e mobilitazione contro gli imperialisti USA, UE e sionisti!