REQUISIRE LA SANITA’ PRIVATA, strumento di profitto e speculazione sulla salute
Non è la presenza del virus che ammazza migliaia di persone, ma la decadenza del sistema sociale capitalistico, da cui derivano lo stato di abbandono della Sanità pubblica, le speculazioni sulla salute e in tutti gli altri servizi pubblici che subiscono il degrado per favorirne la privatizzazione, a cui sono sottoposti da decenni il paese e la società intera sotto la direzione della borghesia imperialista.
Mantenere la salute di un paese vuol dire dirigerlo in ogni ambito con tale fine. Guerra ai profitti sulla salute pubblica, in primo luogo delle case farmaceutiche sui vaccini, poi su attrezzature medicali, camici, mascherine, ecc. fonti di truffe e speculazioni della classe politica ed economica del paese.
COMMISSARIAMENTO POPOLARE DELLA REGIONE LOMBARDIA
È una truffa che la ripresa, di cui ciancia la borghesia, poggia sulla sua unità di interessi con le masse popolari: abbiamo interessi contrapposti e lo si vede ogni giorno!
Se la situazione sanitaria non ha assunto contorni di ancor più grave tragedia è grazie alle mobilitazioni popolari avviate con le lotte operaie nel marzo 2020 per chiudere le aziende a tutela della salute, che ancor’oggi proseguono in molti ambiti; è grazie all’azione di migliaia di volontari a far fronte alle necessità di assistenza e cura che le istituzioni non sono in grado di garantire in termini dignitosi alle vaste masse. L’esistenza delle migliaia di volontari che svolgono questi e innumerevoli altri compiti indispensabili mostra il fallimento delle istituzioni borghesi e del modello sociale capitalistico che incarnano. Il precariato generalizzato in ogni settore, il lavoro gratuito rappresentato dal Volontariato esteso, organizzato e strutturato sempre più come parte necessaria per l’erogazione di servizi pubblici indispensabili la dicono lunga sull’incapacità delle istituzioni borghesi di dare prospettive dignitose certe alla vita delle masse o anche solo ai giovani delle masse popolari: la crisi generale in cui si dibatte da decenni il sistema del capitale condanna quotidianamente la salute di milioni di proletari.
Sanità e servizi pubblici dignitosi non si fanno con i precari e i volontari!
OSARE LOTTARE, OSARE VINCERE – LE MASSE POPOLARI ORGANIZZATE DEVONO GOVERNARE IL PAESE e avviarsi sulla strada della società socialista
Il programma del governo Draghi non è mai stato dichiarato, ma il suo contenuto è chiaro: ha il compito di riprendere l’attuazione del programma comune dei governi delle Larghe Intese: smantellamento di quello che rimane dei diritti e delle tutele dei lavoratori, liquidazione dell’apparato produttivo del paese e privatizzazioni in ogni campo, tagli alla spesa pubblica (in particolare alle pensioni) e sottomissione dell’Italia al meccanismo del debito pubblico, cioè ai circoli della speculazione finanziaria internazionale. Altro che difesa dell’ambiente, Quota 100, Reddito di Cittadinanza e contratti collettivi di lavoro! Contro questo programma di rapina e impoverimento si muovono già vaste mobilitazioni popolari. Il fallimento di Draghi è l’obiettivo di chi non si rassegna alla rapina di tutto ciò che è stato conquistato negli anni in cui il movimento comunista era forte.
Governo e istituzioni borghesi hanno fallito: sono paralizzate dagli scontri tra i vari centri d’affari che, in modo criminale, trascinano il paese nel caos della speculazione. Solo lo sviluppo delle lotte popolari contro la rapina delle conquiste e dei diritti residui e la mobilitazione per riorganizzare le attività sociali e produttive che la borghesia e le sue istituzioni abbandonano perché non producono profitti, costituiscono la forza per ricostruire il paese su basi nuove. Qualunque sia la forma che assume, ogni lotta per applicare le misure necessarie ad affermare gli interessi delle masse popolari è legittima.
Far crescere, rafforzare ed estendere la rete degli organismi operai e popolari per spianare la strada al governo di emergenza popolare di cui c’è bisogno nel paese
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