[Cassino]Presentazione di “I Consigli di Fabbrica degli anni Settanta. La parola ai protagonisti”

Sabato 3 aprile alle ore 18.00 la sezione di Cassino del P.CARC, in diretta dalla nostra pagina facebook, presenta il libro “I Consigli di Fabbrica degli anni Settanta. La parola ai protagonisti”, a cura delle Edizioni Rapporti Sociali. Il libro che presenteremo è una raccolta di interviste curate dalle Edizioni Rapporti Sociali a operai protagonisti del grande movimento dei Consigli di Fabbrica degli anni Settanta. Un’esperienza di lotta che fu alla base di numerose delle conquiste realizzate dalla classe operaia in quegli anni. Un’esperienza da riscoprire oggi e di cui padroneggiare gli insegnamenti perchè la classe operaia torni ad essere forte ed organizzata davanti ad un padronato oggi più che mai senza scrupoli nell’approfittare della sua debolezza. Avremo il piacere di presentare il testo con gli interventi e le testimonianze di

Fabiola D’Aliesio delle Edizioni Rapporti Sociali e curatrice di alcune delle interviste contenute nel volume

Alberto Armellino, storico compagno cassinate, impiegato FIAT negli anni ’70, più volte licenziato politico ed esponente del Consiglio di Fabbrica che alla fine degli anni ’70 operò nello stabilimento di FIAT di Cassino

Piero Azzoli, operaio Stellantis Cassino, membro della sezione cassinate del Partito dei CARC

Delio Fantasia, operaio Stellantis Cassino, delegato FLMU CUB e autore letterario al servizio della classe operaia

Non sono i padroni ad essere forti, sono gli gli operai che devono organizzare per far valere tutta la loro forza!

Iscriviti alla newsletter

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

I più letti

Articoli simili
Correlati

La lotta per la formazione

La formazione è un pilastro dell’attività del P.Carc. Si...

Manuale di Storia contemporanea

La conoscenza della storia è uno strumento della lotta...

4 novembre in piazza: appello del Calp di Genova

Unire le lotte e le mobilitazioni contro la guerra...

Quando i sionisti attaccano hanno paura della verità

Liliana Segre e la denuncia all'attivista Cecilia Parodi