Corrispondenze operaie
Allo stato delle cose, il 31 marzo 2021 scadrà il blocco dei licenziamenti, deciso su spinta delle lotte operaie per imporre la chiusura delle aziende per la pandemia in corso.
FedEx-TNT a Piacenza, Fincantieri, il caso di Floridia e altri ci ricordano come questo blocco vale solo se i lavoratori ne impongono il rispetto con la lotta! La frazione più reazionaria di Confindustria morde il freno e lavora alacremente per evitare che il blocco venga prorogato. Mira a eliminare l’argine che, anche se in modo parziale, ha finora evitato migliaia di licenziamenti.
Esistono crepe e contraddizioni su cui occorre intervenire per fare prorogare il blocco.
Il governo Draghi è tutt’altro che solido e sa benissimo di non avere l’appoggio delle masse popolari. Non può permettersi di inimicarsi subito migliaia di lavoratori e questo è uno dei punti deboli su cui dobbiamo fare leva.
I lavoratori devono organizzarsi e mobilitarsi contro tutti i licenziamenti politici e per la proroga del blocco dei licenziamenti!
Piacenza
Dal comunicato del SI Cobas dell’8 febbraio 2021.
VITTORIA! Dopo 13 giorni di blocco i facchini piegano FedEx-TNT! Il magazzino rimane aperto e nessun posto di lavoro, né dei facchini né dei driver esterni che la CGIL aveva inutilmente cercato di aizzare contro gli scioperanti, sarà toccato!
Non solo: anche consistenti miglioramenti economici. Questa vicenda dimostra una volta di più che SOLO LA LOTTA PAGA! Che lottare non è inutile, che solo chi non china la testa può difendere il proprio futuro… un messaggio potentissimo ai lavoratori italiani su cui si sta per abbattere la mannaia di Draghi, ma anche alla città di Piacenza, troppo spesso incapace di reagire alle brutture e alle umiliazioni a cui la mala politica la sottopone… Unirsi, e non dividersi, lottare, e non accettare supinamente! Tutti i piacentini devono tanto alla generosità e al coraggio dei facchini del SI COBAS, che sia da monito per il futuro!
Firenze
Dal comunicato del Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati per l’unità di classe.
Giuseppe Floridia, attivista sindacale della CUB, è stato licenziato dalla cooperativa sociale Elleuno per aver denunciato inadempienze e violazioni contrattuali e gestionali della stessa cooperativa. Il lavoratore aveva espresso queste critiche in un dibattito online tenuto il 29 novembre scorso.
(…) Un bieco pretesto da respingere al mittente; un’offesa alla dignità di lavoratori e lavoratrici costretti a nascondersi con un cappuccio o a contraffare la voce e a porsi di spalle per non subire rappresaglie nel denunciare la mancanza di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. A questa disumana e antisindacale vergogna abbiamo assistito anche durante l’emergenza sanitaria.
(…) Solidarietà a Giuseppe e ai lavoratori/trici colpiti dalla repressione padronale e di Stato! Immediato reintegro per Giuseppe Floridia!
Genova
Fincantieri: contro gli attacchi padronali alle avanguardie di lotta. Comunicato sindacale del 14 febbraio.
Il compagno Gian Luca Da Rulando, componente del Collettivo FLMUniti (CUB) del cantiere di Riva Trigoso nonché della segreteria e del Direttivo Nazionale della nostra sigla sindacale, è stato licenziato da Fincantieri con motivazioni che, se non determinassero lo sconvolgimento della vita di una persona, sarebbero risibili.
La Fincantieri licenzia Gianluca non solo per liberarsi di un lavoratore impegnato sindacalmente e per colpire tutti coloro che non si adeguano alle pretese aziendali, ma per colpire la stessa FLMU, essendo una voce libera, scomoda e non incline a farsi addomesticare.
(…) L’azienda non ha messo in conto, che il licenziamento del nostro compagno non solo non ci farà arretrare ma ci spingerà ad organizzarci con ancor più fervore, coscienti che per contrastare lo strapotere e l’arroganza del padronato, è necessaria la partecipazione attiva dei lavoratori.
Direttivo nazionale e Collettivo Aziendale della FLMU
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