Il 14 marzo cade il 137° anniversario della morte di Karl Marx. Le sue scoperte sono alla base dell’azione dei comunisti. Prima di lui tanti avevano immaginato una società senza sfruttati e sfruttatori, ma il merito suo (e di Engels) fu di porre la questione su basi scientifiche. Anziché partire da una sua idea di società, Marx studiò la storia dell’umanità, scoprendo le leggi della scienza con cui gli uomini fanno la storia. Definì la linea di sviluppo propria della società capitalista e il ruolo che la classe operaia ha nel guidare l’umanità verso il comunismo.
Il marxismo si sviluppa e si arricchisce continuamente sulla base dell’esperienza della lotta di classe: la conferma della sua validità sta nelle conquiste e nei progressi ineguagliati che l’umanità ha compiuto grazie al movimento comunista.