L’evoluzione plurimillenaria della specie umana da uno stato non molto diverso da quello di altre specie animali che corrisponde grosso modo alle tracce più lontane della specie umana che sono state rinvenute, fino allo stato attuale, è un processo che si è svolto e si svolge secondo leggi sue proprie.
Ricostruire questo processo e scoprirne le leggi è costruire una scienza: la filosofia della storia. Il marxismo-leninismo-maoismo è questa scienza al livello più alto che essa ha sinora raggiunto. Conoscere il movimento che ha formato il presente aiuta a capire che anche il presente si trasformerà, benché la borghesia imperialista cerchi di farci credere che “la storia è finita”, il suo sistema di relazioni sociali sarebbe troppo forte per poterlo abbattere, sarebbe “naturale”.
È con questa scienza che il partito comunista guida la propria azione pratica di trasformazione rivoluzionaria della società borghese nella società socialista, fase di transizione al comunismo. È grazie a questa scienza che il partito comunista ha individuato che la società attuale deve sfociare nel comunismo, per le contraddizioni che la animano e i presupposti del futuro che essa ha in sé; grazie ad essa ha in una certa misura scoperto le leggi di questa trasformazione e i metodi di lavoro che deve adottare.
Si tratta quindi di un corpo di dottrine e di metodi di lavoro (di conoscenza e di azione sociale). Si tratta di una scienza sperimentale, costruita sulla base dello studio dell’esperienza e che si estende grazie all’esperienza, verificabile nei risultati dell’azione svolta coerentemente con essa. (…)
Ma è anche una concezione, che via via fissa alcuni risultati da cui non ritorna più indietro, risultati che servono come base di partenza per ulteriori avanzamenti e che possono essere messi in discussione solo da un ulteriore avanzamento della conoscenza. Il materialismo dialettico e il materialismo storico sono questa scienza e questo metodo. Marx ed Engels ne sono stati i fondatori.
“La concezione comunista del mondo”, La Voce del (n)PCI n. 40