[Toscana] Dibattito online “A cento anni dalla fondazione del PCI: le nostre radici, il nostro futuro”

Il prossimo giovedì 28 gennaio a partire dalle ore 21.00 la Federazione Toscana del Partito dei CARC terrà un dibattito in occasione del centesimo anniversario della fondazione del Partito Comunista Italiano. Il dibattito si intitola: A cento anni dalla fondazione del PCI: le nostre radici, il nostro futuro” e sarà trasmesso dalla pagina facebook della Federazione Toscana del Partito dei CARC a questo link.

Interverranno:

– Silvia Fruzzetti e Fabio Gambone della Segreteria della Federazione Toscana del Partito dei Carc;

– Francesco Sale, Segretario Regionale – Toscana del Partito Comunista;

– Marco Barzanti, Segretario Regionale – Toscana del Partito Comunista Italiano;

– Dimitrij Palagi, Segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista

Con questa iniziativa ci poniamo l’obiettivo di fare alfabetizzazione storica sul periodo storico della fondazione del Partito, ma andando anche oltre: quindi tratteremo del Biennio Rosso e l’occupazione delle fabbriche del settembre del 1920. Gli avvenimenti del gennaio 1921 infatti sono una conseguenza, un episodio, della lotta di classe nel nostro paese (e non solo) che è sintesi e sviluppo di quanto accaduto negli anni precedenti, così come quanto successe dopo è frutto di dati eventi storici e sommovimenti della società capitalista: l’avvento del fascismo come dittatura terroristica della borghesia, il partito clandestino che si difende dall’annientamento, la Resistenza come vittoriosa riscossa .

Tratteremo anche del ruolo fondamentale che ebbe l’Internazionale Comunista, nella scissione di Livorno e per la nascita degli altri partiti comunisti in Europa e nel mondo che diede una spinta propulsiva poderosa che fu determinante affinché la classe operaia e le masse popolari del nostro e di tanti altri paesi si dotassero dello strumento adeguato per fare la rivoluzione socialista, come fu il Partito Bolscevico dei soviet per l’Unione Sovietica pochi anni prima.

Sappiamo bene quali sono stati gli sviluppi successivi di quel periodo storico e ancora oggi siamo alle prese con il nodo principale che è rappresentato dal fare la rivoluzione socialista nei paesi imperialisti; un nodo che i comunisti per primi devono sciogliere attraverso la lotta ideologica di cui Lenin fu maestro, una lotta che deve portare alla superiore unità dei comunisti nel partito comunista.

Vogliamo promuovere un’iniziativa che non sia una mera ricorrenza ma che serva a parlare anche della situazione attuale (per molti versi simile a quella di allora, partendo dal fatto che siamo nel mezzo di una crisi da sovrapproduzione assoluta di capitale), per sviluppare una politica da fronte con le altre organizzazioni basata sull’incondizionata solidarietà di classe, che alimenti il dibattito franco e aperto fra compagni e compagne che si definiscono comunisti sugli insegnamenti che ricaviamo dall’esperienza di chi ci ha preceduto e sul che fare oggi.

Compagni, l’emergenza sanitaria sta dimostrando in maniera eclatante e su scala mondiale la differenza tra una società diretta dalla borghesia e una società diretta dai comunisti: Cina Popolare, Vietnam, Cuba, Repubblica Popolare Democratica di Corea, sono quei paesi stanno fronteggiando meglio di tutti la pandemia.

Sono quei paesi che stanno lì a dimostrare che il socialismo è superiore al capitalismo e a confermare che l’unico modo per uscire dal pantano della crisi è fare dell’Italia un nuovo paese socialista.

I padroni hanno il terrore del movimento comunista, per quanto oggi sia debole ma il socialismo è il futuro dell’umanità: questo non è un slogan, un’aspirazione o un’idea.

Il socialismo grazie all’azione dei comunisti di oggi tornerà ad essere la bandiera di milioni di proletari, perché l’unica libertà che ci rimane è quella di cambiare il mondo, a partire dal fare dell’Italia un nuovo paese socialista!

In occasione delle celebrazioni dei 100 anni dalla nascita del Partito Comunista d’Italia proponiamo la lettura dei seguenti testi editi dalle Edizioni Rapporti Sociali:

Puoi acquistare il libro con un versamento su:

  • Conto Corrente Bancario – IBAN: IT79 M030 6909 5511 0000 0003 018 intestato a Gemmi Renzo.

  • Postepay n. 5333 1710 9377 5704 intestata a Gemmi Renzo – CF: GMMRNZ71T12H223K

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