Rilanciamo le prossime giornate di dibattiti e organizzazione promossi dalle federazioni del PCARC e lo facciamo a fronte dell’inasprimento delle misure restrittive imposte quotidianamente da governo e da regioni, misure che hanno ben poco a che vedere con la tutela della sicurezza dei lavoratori e della salute pubblica, ma che hanno invece molto a che vedere con le limitazioni delle libertà personali e dell’agibilità politica di lavoratori e masse popolari.
Le prossime saranno giornate di dibattito, confronto e organizzazione per le masse popolari, con al centro il lavoro – dalla battaglia della Whirlpool di Napoli e la promozione di un fronte solidale con questa, al confronto sulla gestione della sicurezza sul lavoro e del lavoro tra operai, dipendenti pubblici e partite IVA – la sanità, la sua gestione e ricostruzione necessaria da parte dei lavoratori della sanità e degli utenti, e la gestione dei territori da parte delle Brigate di Solidarietà. A Napoli sarà inoltre presente per tutti i giorni di dibattito la Tenda della salute, in cui medici, paramedici, infermieri, personale sanitario, attivisti sociali garantiranno una corretta informazione su prevenzione del contagio e gestione dell’emergenza sanitaria negli interessi delle masse popolari.
Organizziamo queste giornate perché organizzarsi e mobilitarsi in sicurezza non solo è possibile ma necessario, con l’adozione di dispositivi di protezione individuale, di prevenzione collettiva qual è il distanziamento sociale necessario, di sanificazione ambientale e igienizzazione costante. Le masse popolari lo hanno dimostrato negli scorsi mesi; hanno già dimostrato che chi può gestire l’emergenza in corso sono proprio gli operai dentro le aziende, il personale sanitario dentro gli ospedali, i lavoratori della scuola assieme a studenti e famiglie negli istituti scolastici, i giovani, lavoratori e pensionati che in ogni quartiere si sono organizzati per gestire gli effetti della crisi e della sua gestione da parte delle istituzioni. Mentre le misure che vengono prese a livello nazionale e locale lasciano inalterate le condizioni di lavoro nelle aziende, negli ospedali e nelle scuole, costringono le masse popolari a assembrarsi per ragioni di spostamento, lavoro o accesso alle cure mediche, ma vengono utilizzate invece per scaricare la responsabilità su di loro e per impedirne l’organizzazione e la mobilitazione. L’esempio di quanto accade alla Piaggio di Pontedera, in cui è stata negata la possibilità di svolgere assemblee sindacali e degli operai a fronte delle misure di sicurezza non rispettate nella catena di montaggio è lampante.
Per questo ogni federazione del Partito dei CARC sta organizzando e organizzerà nel prossimo periodo momenti di confronto, dibattito e organizzazione, azioni di lotta e di costruzione di un nuovo potere nei territori; un potere alternativo a quello che ha dimostrato di non essere la soluzione del problema, ma spesso la causa. Per la stessa ragione come partito abbiamo steso un appello indirizzato ai Circoli, alle sezioni, alle associazioni e ai centri di aggregazione affinché non sottostiano all’intossicazione promossa dalla classe dominante e tengano aperte le proprie sedi, a maggior ragione in questo momento in cui le masse popolari hanno bisogno di luoghi di ritrovo, confronto e organizzazione.
Per tutto questo anche e soprattutto quest’anno organizziamo la Riscossa Popolare in ogni territorio, se pur non nella stessa forma degli anni scorsi stante l’emergenza in corso e le misure di tutela necessarie. La organizziamo come strumento della costruzione di un’alternativa positiva a partire proprio dal coordinamento di tutte le masse popolari per l’individuazione e l’applicazione delle misure urgenti e necessarie che sono nei loro interessi. Per far sì che nulla sia più come prima ma che tutto sia meglio di prima! Questa è l’unica via per la soluzione positiva all’emergenza.
Di seguito gli eventi dei prossimi giorni!
Riscossa Popolare Campania 2020
Toscana – Far fronte agli effetti della crisi. Tre giorni di dibattiti